| Parto dall'inizio: secondo voi sono possibili i viaggi nel tempo?
C'è chi sostiene di sì, e effettivamente le formule lo dimostrerebbero: viaggiando a una velocità vicina a quella della luce, il tempo per te rallenta (mentre per tutto il resto del mondo continua a scorrere uguale). Viaggiando alla velocità della luce, sappiamo che il tempo si ferma. Superando invece la velocità della luce, si arriva a una destinazione antecedente alla partenza.
Ci sono però due problemi: il primo è che la velocità della luce è ancora un limite invalicabile per noi, perchè servirebbe una quantità infinita di energia pari a tutta quella presente sulla Terra. Pare però che (non adesso, non ne siamo in grado) un giorno potremo riuscire ad attingere questa quantità di energia dallo spazio. Secondo: bisognerebbe riuscire ad attraversare dei cunicoli spazio-temporali (i cosiddetti "buchi neri").
Comunque, facciamo che tutto questo in un tempo futuro potrà avvenire, la prima cosa che mi chiedo è: perchè non ci sono state già tracce di persone venute dal futuro (a parte alcuni episodi, ma non certi al 100%)? Se un giorno sarà possibile, allora vorrà dire che nel futuro è già possibile, e perchè non sarebbero già venuti? E se è per questo poi, anche nel 1900, 1800, 1500, ecc......pure ci sarebbero dovute essere tracce.
La seconda cosa che mi chiedo, e di cui si parla molto, è come si concilia tutto ciò con il discorso dei paradossi che si verificherebbero: se qualcuno torna indietro nel tempo e uccide suo padre o suo nonno........sparisce? Se ci pensate, questo si spiegherebbe solamente con l'esistenza di più universi, degli universi paralleli.
Cioè, per concludere: - le formule dimostrano che tornare indietro nel tempo è possibile - tornando indietro nel tempo si creerebbero paradossi - tutto si concilia solamente se gli universi (o le linee temporali forse sarebbe più esatto dire?) sono più di uno
Che ne pensate voi?
Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 21:10
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