La visione tetracromatica in genere è presente solo nelle donne. Al contrario, il daltonismo è molto più comune negli uomini, e più raro nelle donne. E c'è una spiegazione biologica: nell'occhio esistono, infatti, tre tipi di recettori, uno sensibile alla luce rossa, uno alla luce verde, e uno alla luce blu (i colori primari): tutti gli altri colori sono visti come combinazione di questi tre (la luce gialla, ad esempio, ha una lunghezza d'onda intermedia tra quella rossa e quella verde, e stimola entrambi i recettori: se usiamo una luce fatta mischiando rosso e verde, si stimolano gli stessi recettori, e l'occhio "crede" di vedere il giallo, anche se il colore composto è diverso dal giallo puro: uno spettroscopio è in grado di vedere la differenza).
Solo che la sequenza genetica che permette di produrre tali recettori dei colori si trova, in parte, sul cromosoma X: gli uomini ne hanno solo uno, le donne due: se c'è una mutazione genetica, e i recettori per i colori vengono alterati, le donne avranno comunque anche i recettori sani (grazie al fatto che hanno un secondo cromosoma X, che probabilmente non è mutato): dal momento che però ci saranno anche quelli mutati, l'occhio avrà un tipo di recettore in più, e quindi vedrà quattro colori primari anziché tre. E la donna avrà la visione tetracromatica. In un uomo, che ha un solo cromosoma X, se c'è una mutazione ci saranno solo i recettori mutanti, che sono difettosi e funzionano meno bene, e l'uomo sarà daltonico.
Tra l'altro, altri animali hanno anche dei recettori che noi non abbiamo, per dei tipi di luce che per noi è completamente invisibile: l'infrarosso e l'ultravioletto.
Se i nostri occhi vedessero l'infrarosso, ecco come potrebbe apparire il mondo:
www.google.it/search?q=infrared+ph...iw=1280&bih=852Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 14:55