TUTTO DI TUTTO E DI PIU'

Orientamento religioso

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view post Posted on 4/8/2015, 01:48     +1   -1
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INTJ, Sigma female

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Credete nella vita dopo la morte? O siete atei? O se no, in cosa credete?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:31
 
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view post Posted on 4/8/2015, 10:11     +1   +1   -1

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Si,credo nella vita dopo la morte.
L'uomo,per sua natura, vive di bisogni di qualunque tipo:materiali che possono essere primari (mangiare,bere) o secondari (possedere una casa ecc.),ma anche spirituali.
Relegare il solo mondo alla materia significa escludere tutto ciò che concerne la spiritualitá e perciò vivere solo in funzione dei propri istinti e della precarietá delle leggi naturali.
Da un punto di vista cattolico S.Paolo parla costantemente di una continua lotta tra corpo e spirito oppure che la carne ha desideri diversi dallo spirito. Proprio per questo,il digiuno di qualunque tipo,se moderato, o certe opere di penitenza possono giovare alla persona cioè il "piegare" la dura materia allo spirito.
L'inattivitá non è fatta per l'uomo così come l'annicchilimento dopo la morte fisica non può essere giustificata. :)

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:31
 
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Mrs Hope
view post Posted on 4/8/2015, 18:51     +1   +1   -1




Credo sia evidente da quel che modero, comunque sono atea. Ero cattolica iper-credente, poi ho avuto una fase in cui mi sono buttata verso la chiesa evangelica, poi ho avuto una breve fase simil-buddista e infine dopo ragionamenti e ricerche di informazioni sono arrivata alla conclusione che non solo il cristianesimo, ma nessuna religione faceva per me. Così, eccomi qua; non è stata una cosa immediata, ma credo di potermi definire atea da ormai 10 anni!
In materia di vita dopo la morte, poi, penso di aver sposato in pieno la frase di Epicuro che dice: "Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi". Per me, gli esseri viventi hanno un ciclo vitale, che inizia con la nascita e finisce con la morte; è la natura, ogni cosa ha inizio e fine, perciò non ci vedo nulla di deprimente o di illogico nel pensare che dopo la morte smettiamo di esistere, punto e basta.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:31
 
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view post Posted on 4/8/2015, 22:11     +1   +1   -1

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CITAZIONE (Mrs Hope @ 4/8/2015, 19:51)
Credo sia evidente da quel che modero, comunque sono atea. Ero cattolica iper-credente, poi ho avuto una fase in cui mi sono buttata verso la chiesa evangelica, poi ho avuto una breve fase simil-buddista e infine dopo ragionamenti e ricerche di informazioni sono arrivata alla conclusione che non solo il cristianesimo, ma nessuna religione faceva per me. Così, eccomi qua; non è stata una cosa immediata, ma credo di potermi definire atea da ormai 10 anni!
In materia di vita dopo la morte, poi, penso di aver sposato in pieno la frase di Epicuro che dice: "Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi". Per me, gli esseri viventi hanno un ciclo vitale, che inizia con la nascita e finisce con la morte; è la natura, ogni cosa ha inizio e fine, perciò non ci vedo nulla di deprimente o di illogico nel pensare che dopo la morte smettiamo di esistere, punto e basta.

Il percorso spirituale di ognuno è travagliato e diverso,io mi limito sempre a parlare di me e ciò che penso.
Personalmente,non avrei la minima tentazione di abbandonare la mia fede anche se ho avuto dei periodi un pò oscuri e anche perchè non sopporterei quella sensazione oprrimente di una gabbia già predefinita da semplice ciclo nascita-morte,penso che andrei in depressione :(

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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view post Posted on 4/8/2015, 22:26     +1   -1
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CITAZIONE (destriero religioso @ 4/8/2015, 23:11) 
non sopporterei quella sensazione oprrimente di una gabbia già predefinita da semplice ciclo nascita-morte,penso che andrei in depressione :(

ah, su questo punto io sono assolutamente uguale! Pure a me fa stare male l'idea che dopo la morte fisica c'è il nulla eterno............anche se sono per il 50% atea (perchè la vedo come una cosa, se pure orribile e anche spaventosa in un certo senso, purtroppo possibile), non riesco nemmeno a pensarci troppo!




Per l'altro 50% sono propensa a credere che siamo anche uno spirito oltre che un corpo, che sta facendo un proprio percorso di evoluzione (probabilmente attraverso più vite). Ecco perchè mi definisco agnostica, perchè sono un pò a metà tra le due cose, e sempre in continua riflessione.
Cattolica non lo sono mai stata (se non proprio da bambina, per riflesso della mia famiglia), perchè mi risulta difficile immaginare un Dio che sia qualcosa o qualcuno staccato da noi e messo al di sopra, che ci osserva ci giudica e magari ci punisce e pure sulla base di preconcetti di migliaia di anni fa mentre la società cambia e evolve (e poi lui chi l'avrebbe creato? anche questo mi chiedo)

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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Mrs Hope
view post Posted on 5/8/2015, 19:16     +1   +1   -1




Beh, penso che tanto dipenda da come la vede ognuno: a me la cosa nascita-morte non deprime, anzi: la considero la cosa più naturale e normale del mondo, non è una gabbia per me. :)
Insomma, anche qua come in tante altre cose è questione di punti di vista.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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luposolitario95
view post Posted on 5/8/2015, 21:00     +1   +1   -1




CITAZIONE (*La Guerriera della Luce @ 4/8/2015, 23:26) 
CITAZIONE
(e poi lui chi l'avrebbe creato? anche questo mi chiedo)

Ma perchè vi viene difficile capire che Dio è eterno? Ogni volta sempre a dire "chi l'ha creato?"; siete liberissimi di pensarlo per il Dio cristiano o quanti altri. Ma un qualche fonte di energia che è sempre stata eterna e sempre lo sarà, e che pre-esiste a tutto, c'è. O almeno, in un'altra dimensione dove i concetti spazio-temporali sono diversi dagli attuali. Sarà fantasia, ma va usata. Perchè fermarsi sempre con la banalità: " e poi lui chi l'avrebbe creato?".... Anche perchè, tu e chiunque altro siete liberissimi di non credere alla sua eternità. Ma da come ponete la domanda " e poi lui chi l'avrebbe creato"? sembra come se non lo chiedete perchè non c'è scritto da nessuna parte, ma perchè davvero dimostrate ignoranza per qualche cosa che è palesemente spiegata. A catechismo o chissà che altro, su libri dedicati è palesemente detto "perchè è eterno". Se non volete credere a quello, almeno la domanda più giusta [dopo essere venuti a conoscenza che secondo Cristianesimo un certo tal dei tali di nome Yahveh, Dio Padre, un Dio Figlio di nome Gesù (incarnato poi da Maria Vergine) e lo Spirito Santo sono un Dio uno e trino che è eterno, secondo dottrina] è chiedersi "perchè è eterno?"... ma la domanda "e poi lui chi l'avrebbe creato?" non ha senso se lo ponessimo per ogni cosa. È impensabile per la mente umana concepire come possa essere veritiero l'inizio e fine, continuo, ma che non ha il suo inizio massimo, che conseguentemente va avanti con un ciclo di nascita-morte-nascita ecc... assolutamente vizioso e sempre continuo. A questo punto, certo, puoi dire, "chi avrebbe creato chi" per quante volte vuoi, ma almeno io, non riesco a concepire un inizio che può continuare quante volte vuole, senza però un inizio INIZIALE E MASSIMO: un punto di inizio, senza una fine, o si? Possiamo spaziare a tutte le idee possibili. Vedremo se scopriremo tutto dopo morti ;-)

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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view post Posted on 5/8/2015, 21:06     +1   -1
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INTJ, Sigma female

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Hai ragione, forse mi sono espressa male. Il punto è che so già che Destriero è cattolico.

Probabilmente c'è ancora qualcosa che dovrei approfondire, ma mi sembra tanto che molti cattolici immaginano Dio un pò come se fosse una persona (non tutti, ma diversi sì o almeno così mi è sembrato). Ecco, è un Dio-persona con fattezze umane, su quello mi veniva da chiedermi "e a lui chi l'ha creato"


Poi per quanto riguarda un altro tipo di Dio, che è fatto di energia e che è qualcosa più facente parte di noi e non staccato da noi (ciò di cui sono abbastanza propensa a credere), su quello ne sono consapevole che non può avere ne inizio e ne fine.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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luposolitario95
view post Posted on 5/8/2015, 21:11     +1   +1   -1




Beh ma se te lo sei posto perchè vedi il limite "umano"... Se te lo chiedi come se il Dio-persona non sia davvero reale, potrei dirti che quello l'ha creato uomo, ma io stesso, e tanti o forse tutti i veri cattolici, non si distaccano dal Dio-persona che dicevi...Dicono tanto che non ha "parti umane", ma è ovvio che è desiderata questa come caratteristica principale.... non per questo, gli Dei, sono stati concepiti dagli esseri umani, per dare a loro, ciò che l'essere umano vuole essere dall'alba dei tempi. Ovvero essere Dio. Cosa che siamo anche già poi.




Riletto la modifica, se hai modificato....
Comunque sto Dio-persona, non vedo motivo perchè vederlo staccato da noi guarda, rispetto ad uno Dio energia.... anche perchè poi, sto Dio-persona che viene pavoneggiato, è anche "energia". Anzi in primis quello..visto che il cristianesimo vuole dargli più quella idea, che antropomorfizzarlo.... Comunque vedi che quando nella bibbia ci sono riferimenti di parti umane, non sta sempre a dire che Dio porge davvero l'orecchio, o la mano o chissà che altro....magari l'avrà fatta, se esiste davvero in fattezze anche umane...ma resta il fatto, voglio RICORDARLO BEN BENE che: Il Dio ebraico, che è anche quello cristiano, quando viene citato ANATOMICAMENTE parlando, sta di fatto che non è considerato in senso fisico reale, o almeno, studiandosela, è questo che perviene. Questo anche per ricordare quanto certi atei ridicolizzino il Dio ebraico, ricordando dei morti fatti. Ma quelli non sono ANCHE morti voluti dal Dio ebraico...gli ebrei ci hanno scritto le loro storie, e messo che Dio aveva dato loro anche certi ordini... E ogni popolo del passato (come quelli presenti), quando magari soffrono diciamo di IMPOTENZA XD, si magnificano, perchè sanno di non essere perfetti (credo io sia cosi). Quindi se erano davvero il popolo eletto, si sono magnificati ancora di più facendo atrocità, non solo in nome di Dio in senso metaforico come per ogni guerra religiosa (che sono guerre di religione, ma non causate, almeno non sempre dalla religione, ma che sono a sfondo socio-politico- economico), ma facendolo passare come ordine diretto di Dio per davvero. E questo non solo loro lo facevano.
Ti riporto un esempio: sodoma e gomorra. È provata da scavi, che due città del genere, furono buttate giù da colate laviche, quindi vulcani...e nella bibbia si parla di pioggia di fuoco e zolfo.. chiaro segno che è un vulcano ad aver agito, e loro nella realtà hanno fantasticato che è Dio ad aver punito. Che l'abbia davvero fatto lui, e attraverso il vulcano? Possibile. Ma resta comunque il fatto che non è che Dio è partito SOLO dalla sua mano il fuoco e zolfo...è il vulcano che l'ha portato.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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view post Posted on 6/8/2015, 06:29     +1   -1
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CITAZIONE (luposolitario95 @ 5/8/2015, 22:11) 
per ricordare quanto certi atei ridicolizzino il Dio ebraico, ricordando dei morti fatti. Ma quelli non sono ANCHE morti voluti dal Dio ebraico...gli ebrei ci hanno scritto le loro storie, e messo che Dio aveva dato loro anche certi ordini... E ogni popolo del passato (come quelli presenti), quando magari soffrono diciamo di IMPOTENZA XD, si magnificano, perchè sanno di non essere perfetti (credo io sia cosi). Quindi se erano davvero il popolo eletto, si sono magnificati ancora di più facendo atrocità, non solo in nome di Dio in senso metaforico come per ogni guerra religiosa (che sono guerre di religione, ma non causate, almeno non sempre dalla religione, ma che sono a sfondo socio-politico- economico), ma facendolo passare come ordine diretto di Dio per davvero. E questo non solo loro lo facevano.
Ti riporto un esempio: sodoma e gomorra. È provata da scavi, che due città del genere, furono buttate giù da colate laviche, quindi vulcani...e nella bibbia si parla di pioggia di fuoco e zolfo.. chiaro segno che è un vulcano ad aver agito, e loro nella realtà hanno fantasticato che è Dio ad aver punito. Che l'abbia davvero fatto lui, e attraverso il vulcano? Possibile. Ma resta comunque il fatto che non è che Dio è partito SOLO dalla sua mano il fuoco e zolfo...è il vulcano che l'ha portato.

beh sì, su questo ragionamento mi trovo molto anch'io.........l'ho sempre pensato che alla fine la bibbia è pur sempre stata scritta dagli uomini e non è altro che un'interpretazione degli uomini.
Le guerre di religione poi addirittura non le ho mai considerate nei miei ragionamenti, appunto perchè come dici tu sono ovviamente guerre a sfondo socio-politico, la religione c'entra ben poco, erano gli uomini che agivano convinti di agire in nome di Dio (per fanatismo, e per quel senso di magnificenza che dicevi), così come il pensare che due città rase al suolo dall'esplosione di un vulcano sia successo per una punizione divina è stata un'ipotesi tutta degli uomini.


E' che vedi.....io sono convinta che, seppure ci mettessimo a ragionarci sopra per tutta la vita, non riusciremmo mai ad arrivare alla verità proprio precisa.......perchè, se esiste qualcosa dopo la morte, chissà cosa sarà che la mente umana non sarà mai in grado di immaginare!
Anzi, credo che (ma vabbè, questa cosa che ora dirò penso che valga più per quelle persone convinte di avere proprio già la verità in tasca al dettaglio, non per quelli come noi che sono sempre in continua riflessione e continuano a farsi sempre mille domande) un qualcosa, un'ipotesi precisa su come stanno le cose........già per il solo fatto che possiamo averla pensata, che una mente umana possa averla pensata, allora non è quella la "soluzione". Lo so, è un ragionamento un pò "scientifico" questo adesso.

Dev'essere per forza un qualcosa di inimmaginabile per la nostra mente, nello stato e nella realtà in cui ci troviamo adesso. Se esiste qualcosa.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:56
 
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Il Principe Del
view post Posted on 6/8/2015, 11:28     +1   +1   -1




la questione è molto complessa e purtroppo non ho tempo di riassumerla, anche se su answer ne ho parlato più approfonditamente.
Innanzitutto penso che ogni ipotesi fatta dall'uomo è per sua natura sbagliata, riguardo alla visione dell'ultra-terreno perché non ci è dato saperlo.
Significa che qualunque tipo di ipotesi facciamo sulla vita ultraterrena, essa si dimostra fallace nel momento stesso in cui noi l'abbiamo pensata.
Quindi non credo in nessuna religione specifica mentre penso nell'esistenza di un essere soprannaturale, trascendente, che ci ha creato dandoci un minimo spazio di libero arbitrio e che ci giudica ma non per come ci comportiamo in generale ma per come gestiamo il nostro libero arbitrio (quindi un ladro può essere giudicato meglio di un cattolico praticante e che fa offerte tutte le settimane, perché dipende da come esercita il suo libero arbitrio).
Altra mia idea è che Dio (chiamiamolo così) valuta questo libero arbitrio della sua creatura in diverse vite, non in una, in quanto il soggetto deve trovarsi nelle diverse condizioni (uomo, animale, ricco, povero, cacciatore, preda, "buono", "cattivo").
Comunque è tutta una questione di fede, io me lo sento che c'è qualcosa dopo la morte e che bisogna comportarsi al meglio, sforzandoci in proporzione alle nostre possibilità.

In realtà ci vuole maggior fede a credere nella scienza e quindi ad essere atei, in quanto mentre se credi nella trascendenza non hai bisogno di prove (perché non puoi averle, sai che non puoi arrivarci), se credi nella scienza le prove le devi avere.

Siccome allo stato attuale la scienza non è stata minimamente in grado di spiegare come è nato il Mondo (e le varie teorie, oltre che del tutto non condivisibili, sono anche abbastanza fanciullesche), anche solo per questo io crederei nella trascendenza.

L'unica obiezione a questo mio ragionamento è che quello che la scienza non è stata in grado di spiegare per millemila anni, magari ce lo spiegherà tra diversi secoli o millenni e che quindi è solo allo stato attuale che la scienza non ci sa spiegare perché siamo nati e come siamo nati, così come il Mondo ma un giorno ce lo spiegherà.

E' però altrettanto vero che, se ci vuole fede per credere nella trascendenza (e ripeto non parlo di una singola religione, anche se sono di indottrinamento cattolico ma non ne condivido troppe cose), maggior fede ci vuole per credere che un domani la scienza ci spiegherà quello che oggi non è stata in grado di spiegarci (poi c'è chi invece ritiene addirittura che la scienza ha già spiegato tutto, molti pensano questo e tutti però seguono teorie scientifiche astruse, particolari, milioni di teorie e non capisco come si fa davvero a credere a certe cose senza nessun tipo di riscontro, la scienza è scienza, è esperimento, questa è la scienza).

Quindi io credo nella trascendenza, non ne ho la certezza ma ci vuole troppa fede (nella scienza) per credere che un giorno moriremo e non rimarrà nulla di noi.

Io, per mia fortuna, tutta questa fede non ce l'ho! :D

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:31
 
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luposolitario95
view post Posted on 6/8/2015, 15:54     +1   +1   -1




CITAZIONE (*La Guerriera della Luce @ 6/8/2015, 07:29) 
CITAZIONE
E' che vedi.....io sono convinta che, seppure ci mettessimo a ragionarci sopra per tutta la vita, non riusciremmo mai ad arrivare alla verità proprio precisa.......perchè, se esiste qualcosa dopo la morte, chissà cosa sarà che la mente umana non sarà mai in grado di immaginare!
Anzi, credo che (ma vabbè, questa cosa che ora dirò penso che valga più per quelle persone convinte di avere proprio già la verità in tasca al dettaglio, non per quelli come noi che sono sempre in continua riflessione e continuano a farsi sempre mille domande) un qualcosa, un'ipotesi precisa su come stanno le cose........già per il solo fatto che possiamo averla pensata, che una mente umana possa averla pensata, allora non è quella la "soluzione". Lo so, è un ragionamento un pò "scientifico" questo adesso.
Dev'essere per forza un qualcosa di inimmaginabile per la nostra mente, nello stato e nella realtà in cui ci troviamo adesso. Se esiste qualcosa.

Ma guarda, per quanto mi riguarda, io non la vedo proprio così. Cioè, io credo che l'unica cosa che possa rincorrere più o meno di pari passo l'inconoscibile, sia appunto l'immaginazione. Quindi quando vi metti quel limite, che se c'è qualcosa, è qualcosa che l'uomo non potrà mai immaginare, va oltre, non mi trovi d'accordo.... Cioè, è già l'immaginazione in sè ad essere infinita. Quindi potresti aver ragione che l'immaginazione di qualcuno, per quanto vicina, non ha mai toccato la reale verità trascendentale, per quale possa essere; ma fosse vero che non vi ci siamo avvicinati, credo che in un determinato futuro, ci si potrebbe arrivare (tenendo in conto che non lo abbiamo già scoperto in passato od ora) a pensare ciò che È, e che secondo il tuo ragionamento, è così fantasmagorica che non può essere nè avvicinarsi all'immaginazione umana.
Insomma, la mia opinione è che l'immaginazione non abbia particolari limiti. Questi ultimi appaiono quando la stessa immaginazione ci porta ad un vicolo cieco, che però per come noi siamo fatti, è segno di grande immaginazione. Il vicolo cieco qual è vuoi sapere? Infinito ed eterno, sono i primi due limiti che mi vengono in mente. E l'immaginazione è potente in se stessa perchè? Perchè appunto puoi arrivare a pensare simili due parole (infinito ed eterno), ce n'è la possibilità, MA, se li vuoi comprendere estendendone il concetto, nell'Universo, tutto appare dannatamente complicato da concepire. Infatti che se ne dica, puoi accettarlo se ci riesci, ma non è possibile riuscire ad immaginare l'AZIONE di questi due termini, nel mondo.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:57
 
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Il Principe Del
view post Posted on 6/8/2015, 16:47     +1   +1   -1




non è questione solo di immaginazione come concetto scientifico.

Il punto è che se credi nella trascendenza e non nella scienza devi pensare che non puoi arrivare con l'immaginazione a capire quello che l'essere o gli esseri trascendentali hanno riservato per te, primo perché secondo me la mente umana è limitata anche come immaginazione e secondo (se pensi che invece l'immaginazione sia illimitata) perché l'Essere Trascendentale non te lo permette di arrivarci con la semplice immaginazione.
In buona sostanza, se non ci è dato sapere cosa c'è oltre la vita diciamo terrena (e mi pare che questo fino ad ora è un punto fermo), non ci è consentito nemmeno arrivarci con l'immaginazione.
Tutto ciò a meno che non credi nella scienza ed in tal caso vabbè, tra milioni di anni magari tutto avrà una spiegazione scientifica eheh

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:31
 
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luposolitario95
view post Posted on 6/8/2015, 17:10     +1   +1   -1




[QUOTE=Il Principe Del,6/8/2015, 17:47 ?t=71196151&st=0#entry577899935]
CITAZIONE
In buona sostanza, se non ci è dato sapere cosa c'è oltre la vita diciamo terrena (e mi pare che questo fino ad ora è un punto fermo), non ci è consentito nemmeno arrivarci con l'immaginazione.

Non ci era dato nemmeno di sapere come curare certe malattie, ma non per questo con l'immaginazione non siamo riusciti SCIENTIFICAMENTE a trovare le cure....
Tutto parte dalla NOSTRA IMMAGINAZIONE. Se non ci fosse immaginazione, non saremmo qui. Non discuteremmo di nulla, anzi, non discuteremmo punto. E immaginando, che facciamo cose. Noi siamo qui per agire, arrivare a conclusioni ecc.. siamo qui per imparare. A che pro partire che non potremmo sapere cosa c'è oltre la vita terrena, se non ci proviamo. E già a negare che potremmo riuscirci, stiamo immaginando, stiamo PENSANDO. È il pensare a cose così astratte, a pensare così in grande, che fino a prova contraria, ci distingue dalle altre specie animali. Dico fino a prova contraria, perchè siamo noi che vogliamo fare tanto gli Dei, ad arrogarci il diritto di sapere che gli animali, un cane, un gatto, non possano fare chissà che pensieri. Ma chi lo dice? Potremmo dire: "beh, si vede (letteralmente con gli occhi), che gli altri animali non sono come noi, quindi non è possibile che abbiano certe facoltà. A prima vista, nemmeno io dico non sia così, ma escludere a priori che quello che stiamo dicendo non sia falso in nessun punto, e che le facoltà intellettuali che abbiamo ci distinguono dagli altri animali, è superbia. Ripeto, di sicuro è così, MA potremmo sbagliarci... E il fatto che molti animali, lo si è visto SCIENTIFICAMENTE, avere certe doti intellettive, si vedano i delfini, cani ecc... , questo non vuol dire che altri tipi di animali siano out, o che le capacità intellettive degli animali testati scientificamente, addirittura si fermino qui.
Concludo che io parlo proprio di INTELLIGENZA ALL'ASTRATTO, IN QUESTO CASO NEL MONDO SPIRITUALE, RELIGIOSO ECC... E DI FARSI DOMANDE FILOSOFICHE SU DI ESSO.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:57
 
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Il Principe Del
view post Posted on 6/8/2015, 17:34     +1   +1   -1




Per me l'immaginazione può arrivare fin dove un qualcosa può essere spiegato scientificamente (o si presume che possa essere in futuro, magari tra migliaia di anni).
L'immaginazione non può arrivare invece a "scoprire" la trascendenza perché una mente umana non può immaginare il divino.
Non può immaginare utilmente intendo, cioè nel senso che è chiaro che tutti noi proviamo ad immaginare ed è normale che ci viene spontaneo (io per primo immagino) ma sono consapevole che ogni cosa che immagineremo non corrisponderà a ciò che realmente avverrà dopo la morte.
L'essere soprannaturale non vuole che noi riusciamo a scoprire la trascendenza con l'immaginazione, se mai è logico pensare che ci sia qualcuno che sia una sorta di Profeta (come quelli della religione cattolica) ma non che ci sia qualcuno che ci arriva immaginando).
Il tuo discorso vale solo se hai un approccio scientifico, solo in tal caso l'immaginazione può arrivare dovunque, anche a capire cosa accadrà nell'oltre-toma, anche se resta comunque molto difficile e ci vorranno milioni di anni.
Siccome io però non credo nella scienza ma credo che un Dio ci sia, non penso che a noi umani sia concesso sapere e scoprire con la sola immaginazione e con mezzi scientifici, cosa ci sarà dopo la morte.
Questo deve rimanere un mistero per l'uomo, nella maniera più assoluta.
Io la penso così eheh

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:32
 
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