la questione è molto complessa e purtroppo non ho tempo di riassumerla, anche se su answer ne ho parlato più approfonditamente.
Innanzitutto penso che ogni ipotesi fatta dall'uomo è per sua natura sbagliata, riguardo alla visione dell'ultra-terreno perché non ci è dato saperlo.
Significa che qualunque tipo di ipotesi facciamo sulla vita ultraterrena, essa si dimostra fallace nel momento stesso in cui noi l'abbiamo pensata.
Quindi non credo in nessuna religione specifica mentre penso nell'esistenza di un essere soprannaturale, trascendente, che ci ha creato dandoci un minimo spazio di libero arbitrio e che ci giudica ma non per come ci comportiamo in generale ma per come gestiamo il nostro libero arbitrio (quindi un ladro può essere giudicato meglio di un cattolico praticante e che fa offerte tutte le settimane, perché dipende da come esercita il suo libero arbitrio).
Altra mia idea è che Dio (chiamiamolo così) valuta questo libero arbitrio della sua creatura in diverse vite, non in una, in quanto il soggetto deve trovarsi nelle diverse condizioni (uomo, animale, ricco, povero, cacciatore, preda, "buono", "cattivo").
Comunque è tutta una questione di fede, io me lo sento che c'è qualcosa dopo la morte e che bisogna comportarsi al meglio, sforzandoci in proporzione alle nostre possibilità.
In realtà ci vuole maggior fede a credere nella scienza e quindi ad essere atei, in quanto mentre se credi nella trascendenza non hai bisogno di prove (perché non puoi averle, sai che non puoi arrivarci), se credi nella scienza le prove le devi avere.
Siccome allo stato attuale la scienza non è stata minimamente in grado di spiegare come è nato il Mondo (e le varie teorie, oltre che del tutto non condivisibili, sono anche abbastanza fanciullesche), anche solo per questo io crederei nella trascendenza.
L'unica obiezione a questo mio ragionamento è che quello che la scienza non è stata in grado di spiegare per millemila anni, magari ce lo spiegherà tra diversi secoli o millenni e che quindi è solo allo stato attuale che la scienza non ci sa spiegare perché siamo nati e come siamo nati, così come il Mondo ma un giorno ce lo spiegherà.
E' però altrettanto vero che, se ci vuole fede per credere nella trascendenza (e ripeto non parlo di una singola religione, anche se sono di indottrinamento cattolico ma non ne condivido troppe cose), maggior fede ci vuole per credere che un domani la scienza ci spiegherà quello che oggi non è stata in grado di spiegarci (poi c'è chi invece ritiene addirittura che la scienza ha già spiegato tutto, molti pensano questo e tutti però seguono teorie scientifiche astruse, particolari, milioni di teorie e non capisco come si fa davvero a credere a certe cose senza nessun tipo di riscontro, la scienza è scienza, è esperimento, questa è la scienza).
Quindi io credo nella trascendenza, non ne ho la certezza ma ci vuole troppa fede (nella scienza) per credere che un giorno moriremo e non rimarrà nulla di noi.
Io, per mia fortuna, tutta questa fede non ce l'ho!
Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:31