TUTTO DI TUTTO E DI PIU'

Ateismo materialista e trascendenza

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/8/2015, 09:27     +1   -1
Avatar

INTJ, Sigma female

Group:
Amministratrice
Posts:
7,189
Reputation:
+495
Location:
Stellare

Status:


Su quali basi esattamente gli atei materialisti escludono al 1000 per 1000 la trascendenza e la vita dopo la morte fisica?

Non chiedo le teorie, chiedo proprio perchè secondo loro è una certezza. Ci saranno delle basi, scientifiche o di qualsiasi altra natura, su cui si poggiano. Quali sono?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Web  Top
Il Principe Del
view post Posted on 9/8/2015, 11:02     +1   +1   -1




secondo me non ci sono e ricacceranno la solita storiella del Bingo Bongo per spiegare come è nato il Mondo :D

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:32
 
Top
view post Posted on 9/8/2015, 11:06     +1   -1
Avatar

INTJ, Sigma female

Group:
Amministratrice
Posts:
7,189
Reputation:
+495
Location:
Stellare

Status:


Vediamo, la domanda mette proprio alle strette! :D

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:32
 
Web  Top
Campari_IV
view post Posted on 10/9/2015, 11:08     +1   +1   -1




L'ateismo è una posizione sostanzialmente priva di logica.
Mi spiego meglio...

assunto principale: nessuno sa cosa vi sia dopo la morte.

Religiosi: i religiosi rispondo a questo dilemma colmando il "dubbio" [del cosa ci sia dopo la morte] con Dio, ma non sostituendo il "sacro" dubbio. Questi si dividono in due categorie, i fedeli e i credenti.

Chi ha Fede, non sa cosa vi sia dopo la morte, ma pur non sapendo nulla e non avendo indizi, ha fede che vi sia una vita dopo la morte.
Per rendere ancora più chiaro il discorso: un fedele al 100% ha una grandissima Fede che esista Dio. Uno che invece ha una Fede al 10% ha poca Fede.
Chi è Credente non sa cosa vi sia dopo la morte, ma a differenza del primo, lui ha degli indizi sulla base di sensazioni personali [esperienze extra-corporee], apparizioni o semplicemente perché lega il tutto ad una percezione extra-sensoriale, crede che dopo la morte vi sia la vita.

Quindi, riassumendo, il primo non ha prove e ha fede mentre il secondo ha alcuni indizi ma non la prova definitiva.

Poi arriva l'agnostico, ovvero colui che dice non ci sono prove sufficienti per indicare se dopo la morte esista una vita o meno. Così rimane nel dubbio eterno senza "colmarlo".

Infine arriva l'ateo. Lui sradica il dubbio e al suo posto mette una certezza: che non esista nulla dopo la morte. Andando contro all'assunto principale, ovvero che nessuno sa cosa vi sia dopo la morte. Quindi loro colmano una lacuna conoscitiva [il sapere cosa vi sia dopo la morte] con una falsa realtà auto-creata.
Non esiste poi un ateismo al 30%. Visto che è una dicotomia: o hai fede o non l'hai.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:32
 
Top
view post Posted on 10/9/2015, 12:17     +1   -1
Avatar

INTJ, Sigma female

Group:
Amministratrice
Posts:
7,189
Reputation:
+495
Location:
Stellare

Status:


Mi sembra un ragionamento molto giusto il tuo. E pure io, da agnostica, la penso più o meno così in sostanza.

Secondo me dovrebbero veramente spiegarci meglio come fanno ad avere tutta questa certezza, perchè, per cosa.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Web  Top
Campari_IV
view post Posted on 10/9/2015, 12:44     +1   +1   -1




Sinceramente penso che sia solo voglia di trasgredire e di rifiuto di un sistema che si sono trovati già costituito. Poi altri hanno solo trovato un "nemico" su cui sfogarsi e dove non c'è un vero interesse conoscitivo [infatti molti non leggono e non si informano, ripetendo da anni i soliti stornelli]. Un po' come fece Hitler con gli ebrei, gli americani con i comunisti, e così via. Infine, molto si definiscono atei solamente per pigrizia intellettuale. Non hanno voglia di informarsi, leggere e acculturarsi.
Per questo non ti risponderanno mai alla tua domanda. A loro interessa solo elevarsi, senza farsi troppe domande.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Top
Sephirt
view post Posted on 10/9/2015, 13:32     +1   +1   -1




Esistono diverse tipologie di ateo. Ci son quelli che scelgono di esserlo prr motivi di pigrizia intellettuale (come ha già detto qualcuno, chi sceglie per semplice superficialità ed ignoranza sull'argomento, chi per moda o convenzione ed infine esiste l'ateo intellettuale.
I primi che ho elencato si può dire che siano semplicemente stupidi, come qualunque altra persona che sceglie senza pensare... quindi non c'è molto da dire apparte il fatto che vale sia per persone che credono sia a persone non credenti che scelgono perchè lo si deve fare...
Ci sono poi gli atei intellettuali, studiosi, scienziati, in questo caso le loro credenze sono supportate da studi scientifici e quindi possiamo dire che le loro convinzioni siano ancora più radicste di qualsiasi altro ateo o credente superficiale. Questi studiosi analizzando tutto dal lato logico e razionale, con calcoli ed equazioni invariabili, utilizzando perlopiù una logica ferrea e rigida durante i suoi vari studi e ricerche. Sono persone che a parer mio, sebbene ne apprezzi lo sforzo di giustificare il loro credo, perdono di vista i vari modi con cui una persona può approcciarsi alla realtà, sono obiettivi e razionali in un modo quasi devoto e a volte dimostrano una chiusura mentale senza pari. Danno poco credito all'intuito e vedono ogni cosa come selarata, e tutto per loro è composto dalla materia grossolana che riescono a percepire, qualsiasi cosa che vada oltre la loro percezione pensano sia inesistente.
Eppure per fortuna esistono scienze come la fisica quantistica che riescono ad integrare e completare la visione dell'universo sia dal lato religioso che scientifico. Io ora, non credo alla morte, non ci ho mai creduto per una mia consapevolezza interiore, eppure le mie certezze hanno trovato conferma nella quantistica. Basterebbe così poco per tornare bambini...

Ah, dimenticavo che esiste anche l'ateo filosofo, con le sue idee pessimistiche riguardò all'umanità, secondo lui infatti noi dobbiamo cessare di esostere prima o poi perchè non siamo altro che vermi e batteri che strisciano su questo pianeta, e l'uomo che si crede immortale pensa che sia superbo wtf?!!
Secondo me, o si esiste per sempre, o non si esiste proprio, se è vero che qualsiasi numero moltiplicato a 0 fa zero che senso avrebbe vivere per un lasso di tempo e poi... zero assoluto, sarebbe come se non abbiamo vissuto. La coscienza vive al presente, e siccome noi viviamo nel presente, (passato e futuro sono illusioni) noi vivremo per sempre perchè il presente è eterno.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Top
il pacifista delle tenebre
view post Posted on 28/2/2016, 09:39     +1   +1   -1




La domanda non è corretta, è come affermare che se non si può dimostrare l'esistenza di dio non si può nemmeno dimostrarne l'inesistenza, affermazione al di fuori di ogni logica. Dimostrami che non esiste il Drago Babalù che dice che se vuoi andare in Giamanan a godere per l'eternità devi ammazzare tutti i tuoi vicini.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Top
Mario P68
view post Posted on 28/2/2016, 18:51     +1   +1   -1




Dalla risposta, per quanto folcloristica, del Pacifista,si evince una cosa:il Pacifista crede che tutto discenda dalla materia, e quindi che noi non siamo altro che materia.Galileo Galilei diceva /Anche la più bella statua deve cedere il passo al più vile dei vermi: perchè il verme è vivo/ Ora io dico che non so cosa c'è dopo la morte e se c'è un dopo ma resta evidente che un vivente subito dopo la morte non è diverso da prima (parliamo di morti naturali,di vecchiaia),ha tutti gli organi. E allora cos'è questo spirito vitale?Se veramente è solo materia ditemi dov'è il bottone per spegnere la vita:così nel caso possiamo anche ridarla,la vita....

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:33
 
Top
il pacifista delle tenebre
view post Posted on 29/2/2016, 08:04     +1   +1   -1




Mario, le tue sono solo speranze, ma mancano, come sempre, le evidenze.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:33
 
Top
Mario P68
view post Posted on 29/2/2016, 14:14     +1   +1   -1




Visto che tu hai le evidenze spiegami come si rida la vita a un morto (con tutti gli organi perfettamente integri),please....

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:33
 
Top
il pacifista delle tenebre
view post Posted on 29/2/2016, 15:02     +1   +1   -1




Non capisco la domanda.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:33
 
Top
view post Posted on 29/2/2016, 16:18     +1   -1
Avatar

INTJ, Sigma female

Group:
Amministratrice
Posts:
7,189
Reputation:
+495
Location:
Stellare

Status:


CITAZIONE (il pacifista delle tenebre @ 28/2/2016, 09:39) 
è come affermare che se non si può dimostrare l'esistenza di dio non si può nemmeno dimostrarne l'inesistenza, affermazione al di fuori di ogni logica.

Aspetta pacifista, io però non ho parlato di "Dio" (anzi, Dio adesso non ci interessa nemmeno in questa domanda, mettiamolo proprio da parte).........ho parlato di "trascendenza", cioè semplicemente l'esistenza di una realtà che va oltre la morte fisica, e su quali basi - che siano scientifiche o altro - voi atei siete certi che si può escludere al 100%. Possibilmente considerando anche che non si potrebbe dimostrarlo con le "leggi" di questa realtà, perchè la trascendenza appunto trascende, va oltre.

La mia però non è una domanda provocatoria, è una domanda vera.......da agnostica (che ne so, magari viene fuori qualcosa che non so o su cui non ho riflettuto)

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Web  Top
Mago Zigo Zago
view post Posted on 29/2/2016, 23:50     +1   +1   -1




La situazione di partenza è l'ignoranza, vale a dire l'agnosticismo: io NON SO se esiste una realtà trascendente, o una vita dopo la morte.

Da tale posizione si può scegliere: rimanere nel dubbio (quindi rimanere agnostici), o prendere una delle diverse risposte possibili (l'ateismo, oppure una religione) e considerarla giusta. Sia i credenti, sia gli atei, ritengono di avere delle certezze; l'ateo dice: io SONO SICURO che non esiste nulla, mentre il credente dice: io SONO SICURO che esista ciò che afferma la mia religione.

In effetti i credenti, di qualsiasi religione siano, cercano di portare delle prove (prove che possono essere discutibili quanto si vuole, ad esempio un libro che si dice che sia caduto dal cielo) per sostenere la loro posizione. L'ateo cerca di invalidare tali "prove"... ma anche se ci riesce, al massimo può riportare i credenti di quella religione nella condizione iniziale (vale a dire l'agnosticismo), non dimostra in alcun modo che l'ateismo sia la risposta corretta.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Top
il pacifista delle tenebre
view post Posted on 1/3/2016, 11:26     +1   +1   -1




Guerriera, era un paragone, nemmeno io mi riferisco a un dio. Rimane il fatto che con la fantasia possiamo far esistere qualunque cosa, ma ritenerla una cosa vera non è saggio..

CITAZIONE (Mago Zigo Zago @ 29/2/2016, 23:50) 
non dimostra in alcun modo che l'ateismo sia la risposta corretta.

è l'unica risposta possibile.

Quanto all'agnostico, egli altro non è che un ateo che non ha il coraggio di tagliare il falso cordone ombelicale con la religione, e conseguente divinità, che lo ha plagiato dall'infanzia.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
 
Top
42 replies since 9/8/2015, 09:27   554 views
  Share