| Esistono diverse tipologie di ateo. Ci son quelli che scelgono di esserlo prr motivi di pigrizia intellettuale (come ha già detto qualcuno, chi sceglie per semplice superficialità ed ignoranza sull'argomento, chi per moda o convenzione ed infine esiste l'ateo intellettuale. I primi che ho elencato si può dire che siano semplicemente stupidi, come qualunque altra persona che sceglie senza pensare... quindi non c'è molto da dire apparte il fatto che vale sia per persone che credono sia a persone non credenti che scelgono perchè lo si deve fare... Ci sono poi gli atei intellettuali, studiosi, scienziati, in questo caso le loro credenze sono supportate da studi scientifici e quindi possiamo dire che le loro convinzioni siano ancora più radicste di qualsiasi altro ateo o credente superficiale. Questi studiosi analizzando tutto dal lato logico e razionale, con calcoli ed equazioni invariabili, utilizzando perlopiù una logica ferrea e rigida durante i suoi vari studi e ricerche. Sono persone che a parer mio, sebbene ne apprezzi lo sforzo di giustificare il loro credo, perdono di vista i vari modi con cui una persona può approcciarsi alla realtà, sono obiettivi e razionali in un modo quasi devoto e a volte dimostrano una chiusura mentale senza pari. Danno poco credito all'intuito e vedono ogni cosa come selarata, e tutto per loro è composto dalla materia grossolana che riescono a percepire, qualsiasi cosa che vada oltre la loro percezione pensano sia inesistente. Eppure per fortuna esistono scienze come la fisica quantistica che riescono ad integrare e completare la visione dell'universo sia dal lato religioso che scientifico. Io ora, non credo alla morte, non ci ho mai creduto per una mia consapevolezza interiore, eppure le mie certezze hanno trovato conferma nella quantistica. Basterebbe così poco per tornare bambini...
Ah, dimenticavo che esiste anche l'ateo filosofo, con le sue idee pessimistiche riguardò all'umanità, secondo lui infatti noi dobbiamo cessare di esostere prima o poi perchè non siamo altro che vermi e batteri che strisciano su questo pianeta, e l'uomo che si crede immortale pensa che sia superbo wtf?!! Secondo me, o si esiste per sempre, o non si esiste proprio, se è vero che qualsiasi numero moltiplicato a 0 fa zero che senso avrebbe vivere per un lasso di tempo e poi... zero assoluto, sarebbe come se non abbiamo vissuto. La coscienza vive al presente, e siccome noi viviamo nel presente, (passato e futuro sono illusioni) noi vivremo per sempre perchè il presente è eterno.
Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:58
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