Ateismo materialista e trascendenza

Spiegazione terra terra per il pacifista con esempio pratico.
Se io ho un'automobile e la tengo ferma per vent'anni è altamente probabile che dopo vent'anni non funziona. Chiamerò un meccanico e lo stesso mi dirà:sostituisci questo, questo e quell'altro e l'auto torna a funzionare. Se la vita deriva esclusivamente dalla materia dovrebbe essere la stessa cosa. Dopo 20 anni prendo un cadavere gli trapianto il cuore (che ad esempio non andava) e dovrebbe tornare a vivere. Ma ho la VAGA IMPRESSIONE che non sia così----

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

mai sentito parlare di cambiamento di stato? E non è detto che il fenomeno sia sempre reversibile.
In ogni caso, vuoi sostenere che il ferro arrugginisce e si sgretola perchè c'è una trascendenza?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

Io sono diventato ateo passando da un lungo periodo di agnosticismo, quando ho dato l'ultimo taglio mi sono sentito più sincero, anche se era più rassicurante avere una speranziella di vita "eterna".

Non è vero che credenti e atei sono uguali, chi afferma l'esistenza di qualcosa DEVE darne le prove; chi dimostra che dette prove non esistono è solo veritiero.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

Io non ho nessuna speranzella di vita eterna ( e nel caso se proprio lo vuoi sapere preferirei vivere un'altra vita terrena) però credo,vista la complessità dell'Universo,in un Creatore. E quindi?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:33

In base a cosa?
Una affermazione del genere implica che TUTTE le altre risposte siano impossibili... le hai verificate tutte?


Questa è una affermazione fatta al solo scopo di provocare, senza nessuna base. Ci sono agnostici cresciuti in contesti atei... come lo spieghi?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

E quindi, Mario, sono hazzi tua, ognuno, per ora, è libero di pensare come crede. Tu sei felice così, altri in differente modo.

Mago, ci ripetiamo all'infinito, affermare l'esistenza di un qualcosa, se si vuole essere persone serie, implica dimostrarla.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

Pacifista, tu non capisci la differenza tra "zero" e "indeterminato". Quanto fa 0 diviso 1? E quanto fa zero diviso zero? Forse così riuscirai a capire il concetto.


Hai saltato un passaggio. Dire "non esistono le prove di X" non è uguale a dire "non esiste X", dovresti capirlo da solo.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

Allora io ti accuso di omicidio; dimostrami che non hai mai ucciso nessuno. Non puoi? Allora sei colpevole perchè se non esistono le prove che non hai mai ucciso non significa che tu non l'abbia mai fatto;perciò A MORTE. Facile, no?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

No, perché in campo giuridico non si decide in base ai fatti, ma alle prove: anche chi ha commesso un omicidio per davvero può essere assolto, se le prove non sono sufficienti e persiste un ragionevole dubbio (spesso l'avvocato difensore punta proprio a questo). Se Tizio uccide Caio, ma l'accusa non riesce a provarlo (perché Tizio ha fatto sparire tutte le prove) il risultato è che Tizio viene assolto... ma ciò non cambia il fatto che abbia ucciso Caio.

E comunque, chi è accusato di omicidio in molti casi può e deve dimostrare di non averlo commesso: mai sentito parlare di alibi?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:59

Dunque, quando lo dici tu le prove non servono, quando lo dico io devo dimostrare.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:34

appunto.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:34

Pacifista il ferro che si sgretola sempre ferro è, non è diventato acciaio:io oggi a 47 anni sono molto diverso fisicamente da quando ne avevo 20, e non credo che il processo sia totalmente reversibile (cioè tornare col corpo esattamente a quando avevo 20 anni).Tuttavia vivo ero allora e vivo sono adesso.E' il cambiamento di stato da vivo a morto che implica qualcosa che NON CONOSCIAMO:la vita,appunto...

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:34

Vero, non lo conosciamo, dunque? Nescio ergo deus?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:34