| Negli ultimi 35 anni un manipolo di registi ha osato spingere sempre più in là il confine che separa l’arte cinematografica dalla pornografia. Abbiamo raccolto per voi alcuni dei casi più famosi, ma fate attenzione: alcune delle foto presentate nella galleria che segue potrebbero spingere il vostro datore di lavoro o i vostri coinquilini ad esigere una spiegazione. Buon visione.
1. Caligola
Diretto da Tinto Brass - uno che di “tette e culi” se ne intende - il film vede Malcom McDowell nei panni del vizioso imperatore romano. Su Wikipedia la pellicola è definita “uno dei più malfamati film cult mai realizzati”, una fama guadagnata grazie alle numerose scene di sesso - spesse volte incestuose e, almeno in un caso, con una salma (quella finta, sì) - che si susseguono nella proiezione.
Uscito nel 1979, Caligola è stato ripetutamente censurato e ne esistono varie versioni, più o meno spinte a seconda del…mmm…montaggio.
2. The Brown Bunny
Scritto e diretto da Vincent Gallo, il film è noto per una scena di sesso orale non simulata che ha per protagonisti il regista francese e l’attrice Chloë Sevigny, allora sua fidanzata.
Commentando la sequenza nel 2011, poco meno di dieci anni dopo l’uscita del film, la Sevigny difese per l’ennesima volta la sua scelta: “è un film tragico e bellissimo: vado fiera della mia interpretazione. Ma è triste che le persone ci pensino solo per un motivo, ma cosa posso farci?”.
3. Baise moi
Un nome, un programma. Baise moi - in italiano, “scopami” - segue la cruda esistenza di due ragazze: Manu, la vittima di un brutale stupro di gruppo, e Nadine, testimone dell'assassinio del proprio fidanzato. Come prevedibile, all’uscita il film catalizzò l’attenzione dell’opinione pubblica per via delle ripetute scene di sesso esplicito.
La tragicità della finzione sfociò nella realtà quando nel 2005 la Laucarne, dopo essere stata illusa dalla fama passeggera suscitata dal film, decise di togliersi la vita ad appena 32 anni.
4. Ken Park
Il film di Larry Clark e di Edward Lachman ha per protagonista tre giovani californiani accomunati dall'amicizia con uno skater suicida. Fra le numerose scene di sesso che puntellano la trama, la più nota è forse quella che vede l’attore James Ransone praticare l’asfissia autoerotica, una pratica sessuale che mira all’accrescimento del piacere dell’orgasmo tramite la privazione dell’ossigeno.
5. Antichrist
In questa Top 10 non poteva mancare Lars von Trier. Il regista danese ha costruito una carriera sull’essere controverso.
Ma nel 2009 superò se stesso con la direzione di Antichrist, “film scandalo” con Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg nei panni di una coppia alle prese con l’elaborazione del lutto causato dalla morte del figlio.
6. Nymphomaniac
Nel 2013 von Trier colpì ancora con Nymphomaniac. Sostenuto da un cast stellare - tra gli altri, Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Uma Thurman, Christian Staler, Shia LaBeouf - il film vanta numerose scene di sesso (con quel titolo, cosa vi aspettavate?).
Tuttavia gli organi genitali visibili nella pellicola non apparterrebbero alle star del cast, bensì ad alcuni interpreti hard chiamati a far da controfigura nei primi piani più imbarazzanti.
7. Pasolini
Abel Ferrera dirige William DeFoe in questo film del 2014 sulla vita dell’intellettuale friulano Pier Paolo Pasolini, un’esistenza scandita dall’arte, l’impegno politico…e il sesso.
8. Lucía y el sexo
Diretto da Julio Medem, è il film che ha trasformato la spagnola Paz Vega in un sex symbol internazionale. Le scene di sesso non mancano, ma anche in questo caso a darci dentro sul set furono delle controfigure hard.
9. Intimacy - Nell'intimità
Nel 2001 il racconto degli incontri sessuali fra due sconosciuti, interpretati da Mark Rylance e Kerry Fox, valse al regista Patrice Chéreau l'Orso d'Oro al Festival nel Berlino. Come giustamente fatto notare da Louis Peitzman su Buzzfeed, la trama ricorda vagamente Ultimo tango a Parigi.
Ma, contrariamente al film di Bernardo Bertolucci, in Intimacy tutte le scene di sesso sono vere. Altro che panetto di burro!
10. Enter the void
Diretto da Gaspar Noé, il film si è meritamente guadagnato negli anni lo status di cult. Le scene di sesso esplicito c’entrano fino ad un certo punto: a conquistare il pubblico, infatti, è stato la straordinario caleidoscopio visivo che caratterizza la pellicola.
da Yahoo! Cinema
Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 21:20
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