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Danni prodotti dal Cristianesimo

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Mario P68
view post Posted on 23/10/2015, 17:17     +2   +1   -1




Volevo pubblicare la seconda parte di ciò a cui credo, ma visto che il pacifista delle tenebre ha presunto (non so in base a cosa visto che non mi conosce e non mi sono mai espresso in tal senso) che io creda al cattolicesimo, al Dio dei cattolici e che creda in un Dio solo perchè me lo hanno detto da piccolo in questo scritto cito brevemente tutti i danni che ha fatto il cattolicesimo alla nostra società.
Intanto ricordate cosa c'era prima del cristianesimo:l'antica ROMA.
La società più evoluta che sia mai esistita (rapportata ovviamente al tempo nel quale è esistita).

DANNI PRODOTTI DAL CRISTIANESIMO:

1)Declino lento ma inesorabile dell'Antica Roma. Mentre prima infatti i soldati morivano nelle guerre per ROMA (anche per difenderla)in quanto avevano della loro patria una concezione che stava al di sopra delle loro vite i cristiani con la scusa di non uccidere propri simili rifiutavano le armi e rifiutavano di difendere la città. Rammollimento delle truppe fino alla fine che tutti conosciamo;

2)Concezione del corpo umano come peccato. Questo porta dall'altissimo tasso di igiene dell'antica Roma (1 miliardo di litri d'acqua al giorno per 1 milione di abitanti contro gli odierni 2 miliardi di litri d'acqua al giorno per 3 milioni di abitanti)dove vi erano latrine pubbliche e terme pubbliche all'assenza totale di rete fognarie del Medioevo dove i bisogni venivano buttati in strada. Peste e pestilenze.

3)De-responsabilizzazione tramite la confessione. Quando ero ragazzo ho conosciuto una ragazza che si andava a confessare perchè così poi poteva peccare di nuovo. Ora, che una ragazza si faccia qualche scopata e la confessi non mi sconvolge più di tanto. Ma uno stupratore che si confessa con tanto di assoluzione del prete di turno questo sì mi sconvolge. E forse non lo sapete ma proprio grazie alla cultura cattolica fino a qualche tempo fa nel nostro codice penale lo stupro era un delitto contro la morale e non contro la persona

4)Falsificazione e mistificazione del rapporto uomo-donna. Qualunque uomo sia stato indottrinato dalla cultura cattolica vede la donna casta e pura dedita solo alla famiglia e a fare figli. In realtà le donne hanno bisogni fisici e psicologici esattamente come li hanno gli uomini. Il cattolicesimo fa passare il messaggio che una donna che ha tanti uomini è una puttana(anche se single) mentre un uomo che ha tante donne è un playboy.

5)Presunzione e superbia dei cattolici. Mi sono litigato con una di loro fino a poco tempo fa che mi ha detto /Io prego anche per te/.Gli ho risposto /No prega solo per te, non ti ho chiesto di pregare per me/. Sarà che io sono un'amante della libertà ma per me qualunque azione che fa una persona nei miei confronti deve farlo o perchè io gliel'ho chiesto o perchè questa persona me l'ha chiesto e io ho acconsentito. Voi direte ma se non credi che importanza ha ? Per me ha importanza, è un principio, un principio di libertà....

6)Diffusione delle malattie e de-responsabilizzazione nel mettere al mondo figli.Visto che la Chiesa vieta l'uso di profilattici.

7)De-responsabilizzazione tramite la vendita delle indulgenze. Messaggio:basta pagare.

Credo ce ne siano ancora ma sono un po' stanco.

A questo punto segnalo alcune frasi tipiche della religione cattolica ma in realtà copiate:


Ave Maria.....

copiato da

Ave, Caesar, morituri te salutant

era la frase che i gladiatori rivolgevano all'imperatore prima di iniziare i giochi

Ricordati che devi morire

copiato da

Memento mori

nell'antica Roma, quando un generale tornava vincente da una battaglia la folla lo acclamava ma gli urlava questa frase per ricordargli che era comunque un uomo ed evitare che si facesse sopraffare dalla superbia.

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 14:40
 
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il pacifista delle tenebre
view post Posted on 23/10/2015, 18:03     +2   +1   -1




Mario, non ti ho mai accostato al cattolicesimo o ad altra religione, ho nominato le due religioni più importanti per far capire che in un modo o nell'altro tu ipotizzi il tuo creatore particolare a motivo di un 'idea che è vecchia come l'uomo, e che il tuo credere in un dio più evoluto non ti cambia nulla rispetto all'essere un devoto religioso.
Se nessuno mai ti avesse parlato degli dei, in qualsiasi forma, tu non faresti ipotesi divine sull'esistenza del "creato".

Quanto ai danni procurati dal cristianesimo, sono dell'idea che PER FORTUNA c'è ancora oggi il cristianesimo, altrimenti PURE TU saresti ora col sedere per aria a pregare verso la mecca...e sai che goduria...

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:24
 
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Mrs Hope
view post Posted on 23/10/2015, 18:34     +1   +1   -1




Sono d'accordo su quasi tutto, tranne che sul punto 4 e sul punto 5.
In realtà, la concezione donna casta e pura che serve solo a sfornare bambini c'era pure prima del cristianesimo... la matrona romana cosa era, ad esempio? La mater familias, ossia colei che era responsabile dell'andamento della casa e della crescita dei figli! Il cristianesimo in questo caso non ha inventato nulla di nuovo, ma ha mantenuto l'ordine pre-esistente, confacendolo ai suoi canoni: ricordati che qualsiasi nuova realtà, specie se religiosa, per attecchire deve da una parte abolire (anche condannando) alcuni aspetti di quelle che la hanno preceduta o che le erano contemporanee, e dall'altra deve riprendere, mantenere del tutto o a volte anche modificare. E' per farsi accettare meglio!
La dottrina cattolica quindi qua c'entra poco, a mio avviso.
Sul resto, per quanto io mi sia sentita ripetere spesso: "Ma no, tu devi credere!", e per quante volte la gente si sia offerta di pregare per me (sia spontaneamente sia per "farmi tornare sulla retta via"), non penso si possa parlare di presunzione e superbia da parte di chi è cattolico. Non lo fanno per cattiveria, è una cosa che loro si sentono. Tu puoi ragionevolmente non volerla e fai bene a farlo notare, ma tanto probabilmente lo faranno lo stesso: chi è credente è convinto di fare un dono all'altra persona, dicendo di ricordarlo nelle proprie preghiere. E poi, alla fine, che ti importa? Mica ti stanno dicendo cose brutte, in fondo: lasciali fare, tanto non è che se dicono due paroline in più durante le orazioni ti cambiano la vita!

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:24
 
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Mario P68
view post Posted on 23/10/2015, 18:44     +2   +1   -1




Mah....credo che tanti popoli abbiano ipotesi diverse da A (cristianesimo) e B (islamismo),vedi induismo,buddhismo, ateismo...e stanno da Dio.
Il fatto poi che presumi che una persona concepisca l'idea di Dio solo perchè gliel'hanno detto da piccolo, e adesso, da adulto, non possa fare un ragionamento autonomo e diverso è palesemente assurdo.In pratica la tua posizione è:Dio non esiste perchè te l'hanno detto da piccolo che esiste, tu non puoi nemmeno indagare sulla sua esistenza, il fatto che ti abbiano detto che esiste è sufficiente per affermare che non esiste. Un poco limitato come ragionamento non trovi?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:24
 
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il pacifista delle tenebre
view post Posted on 23/10/2015, 18:56     +2   +1   -1




Dico che il concetto è tramandato da millenni e che non c'è alcun motivo di credere nelle divinità se non la tradizione.
La ragione, e lo ammettono anche i fedeli divoti, porta a non ipotizzarne nemmeno l'esistenza.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:24
 
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Sephirt
view post Posted on 24/10/2015, 07:18     +2   +1   -1




Son d'accordo ma ancora non ho capito cosa intendi per "Dio" Mario.

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 14:40
 
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il pacifista delle tenebre
view post Posted on 24/10/2015, 08:02     +2   +1   -1




Credo che ipotizzi l'esistenza di un dio creatore dell'universo non idiota e limitato come quello delle religioni ma davvero al di sopra di tutto e di tutti. Non un dio bodyguard o un dio papàmicantilaninnananna, ma una entità che non si è manifestata a nessuno di noi, che non pretende riverenze, che non si interessa di ciò che accade nel creato, che ha ben altro da fare che guardare se ti seghi o se vai a puttane.
E, di fatto, che ci sia o non ci sia, per noi nulla cambia.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:24
 
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Mago Zigo Zago
view post Posted on 25/10/2015, 10:25     +2   +1   -1




Mario, i tuoi argomenti non hanno molto senso. Infatti:

1) Declino di Roma: se, come sostieni, ciò fosse dovuto al fatto che i cristiani si rifiutavano di combattere, come puoi spiegare il fatto che nel medioevo (quando la maggior parte dell'Europa era ormai cristiana) le guerre fossero comunque frequenti?

2) Tasso di igiene: nell'antica Roma ciò era reso possibile dagli acquedotti; con la caduta dell'impero romano, e i saccheggi, gli acquedotti smisero di funzionare. Tu ti faresti un bagno tutti i giorni, se per riempire la vasca dovessi tirare su l'acqua dal pozzo un secchio alla volta?
Tra l'altro, una delle cause del declino dell'impero romano furono proprio gli acquedotti: i romani realizzavano infatti le tubature con il piombo (perché è un metallo facile da lavorare, e non arrugginisce); peccato che in questo modo l'acqua che i romani bevevano conteneva sempre tracce di piombo, e ciò causava un avvelenamento lento ma costante (e i sintomi dell'avvelenamento cronico da piombo includono aggressività, deficit di attenzione e calo delle capacità cognitive... tutti elementi che possono causare il declino di una società)

3)De-responsabilizzazione tramite la confessione: in realtà, uno degli elementi chiave del sacramento della penitenza è il proposito di non peccare più (il sacerdote rifiuta di concedere l'assoluzione, altrimenti). In origine, il sacramento della penitenza poteva essere dato solo una volta nella vita; la chiesa decise poi di permettere la ripetizione della penitenza, perché altrimenti molte persone indulgevano al massimo nel peccato (furti, assassinii, stupri), con l'intenzione di sfogarsi ben bene prima di richiedere la penitenza.
E senza il sacramento della penitenza, in realtà, chi ha commesso dei peccati gravi si sente incoraggiato a continuare: il suo ragionamento, infatti, diventa "tanto, se quello che ho fatto mi condannerà all'inferno, ormai sono già dannato, non cambia nulla se continuo a farlo o no; se invece non mi condannerà, posso continuare senza problemi comunque"

Aggiungo, inoltre, che la confessione c'è per i cattolici, non per tutti i cristiani (i protestanti, ad esempio, non ce l'hanno)

4) rapporto uomo-donna: questo non ha nulla a che vedere con il cristianesimo, basta guardare la condizione della donna nella Roma pre-cristiana per rendersene conto: le donne erano proprietà del marito, che aveva il diritto di vita e di morte su di essa (Ius vitae necisque). Il cristianesimo, al contrario, stabiliva proprio che l'uomo aveva dei doveri nei confronti della donna.

5)Perché il fatto che un cattolico abbia pregato per te ti dà fastidio? Se la religione cattolica sbaglia, tale preghiera è inutile, e non può averti fatto nessun danno; se invece la religione cattolica dice la verità, tale preghiera potrebbe anche essere utile per te. In ogni caso, non ti danneggia.

6) La chiesa sconsiglia l'uso dei profilattici, ma non lo vieta, vieta l'aborto. Ed in genere raccomanda una scelta responsabile dei rapporti sessuali.

7) La "vendita" delle indulgenze è avvenuta in passato, ed è stata poi vietata. E il discorso "basta pregare" mi fa capire che tu non hai mai, in realtà, provato a confessarti, se non quando eri un ragazzino (e quindi, i peccati che avevi confessato erano probabilmente cosette banali, per le quali una preghiera era una penitenza sufficiente); se confessi un furto, la penitenza richiede anche che tu restituisca il maltolto, se confessi un omicidio, la penitenza richiede che tu ti costituisca ed accetti la responsabilità di quello che hai fatto (quindi il carcere)

Per le frasi "tipiche della religione cattolica", ti chiedo scusa, ma dimostri proprio di non sapere il latino:
Questo è il testo completo dell'"Ave Maria" in latino:


Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.

Questo è il testo dell' "Ave Cesar":

Ave, Caesar, morituri te salutant

In che modo sarebbe copiato? L'unica parola che compare in entrambi i testi è "Ave", tutto il resto del testo è completamente diverso. E la parola "Ave", in latino, è semplicemente un saluto, significa più o meno "Ciao", quindi una parola molto usata. Puoi dire che un testo è copiato da un altro, solo perché entrambi contengono la parola "Ciao"?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:24
 
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il pacifista delle tenebre
view post Posted on 25/10/2015, 11:11     +2   +1   -1




Tra le cause del declino dell'impero ci fu la sua stessa vastità tanto che si tentò di porvi rimedio con la divisione in due imperi romani, uno dell'est e uno dell'ovest.Poi ci fu l'esercito che non era ormai più statale ma privato, ogni legione riconosceva l'autorità del proprio Dux e quindi nell'orchestra ognuno suonava per i ca22i propri. I motivi sono molteplici, compresi quelli ricordati nei commenti più sopra.
Ave Caesar: non fu storicamente mai pronunciata, lo fu una solo volta in questi termini: Ave imperator, morituri te salutant. E non furono i gladiatori ma dei semplici delinquenti condannati a morire nei giochi nell'arena.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:25
 
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Mario P68
view post Posted on 30/10/2015, 18:06     +2   +1   -1




Leggo solo oggi il post di Mago Zigo Zago e devo dargli ragione solo su la parola Ave ma contraddirlo in tutti gli altri punti. Andiamo con ordine

1)Nel Medioevo vi erano frequenti guerre tra signorie e granducati con soldati per lo più mercenari o cavalieri di qualche signorotto:nulla a che vedere con la difesa da parte dei soldati romani di Roma come ideale. Tanto questo ideale di patria i soldati non l'hanno più che nascono gli eserciti mercenari e la cavalleria al soldo del signorotto. Gli stessi cavalieri hanno vantaggi non indifferenti e solo per questi vantaggi vanno a combattere.

2)La caduta dell'Impero Romano non fu certo dovuta al declino degli acquedotti, fai una strana inversione causa-effetto.A parte che non è affatto vero che erano costruiti col piombo. La stragrande maggioranza degli acquedotti erano in pietra e mattoni e l'acqua scorreva con una pendenza di un centimetro ogni kilometro (allora non c'era energia elettrica niente pompe di sollevamento), solo in pochi punti veniva utilizzato il piombo.
Inoltre moltissimi acquedotti romani di allora sono perfettamente integri e li vedi nelle campagne con le arcate. Dove ai tempi passava l'acqua oggi spesso ci passa il treno.
Il piombo veniva utilizzato dai Romani per stabilizzare il vino di cui erano grandi fruitori (oggi si usano i solfiti,aggiunti a quelli prodotti naturalmente dal vino) e ciò portava sterilità negli uomini. Il vino veniva stabilizzato col piombo fin dalla Roma antica, dire che questo causò il declino.....!!!???

3)Infatti,la confessione non è per tutti i Cristiani perchè NON c'è nel Vangelo venne decisa nel 325 d.c al Concilio di Nicea e poi modificata in Concilii successivi. Il proposito di non peccare più? Se uno ha ucciso un uomo sai quanto me ne frega che non pecchi più. Idem se ha stuprato una donna.Ti ricordo che il sacerdote è tenuto al segreto confessionale ANCHE se il soggetto in questione NON si costituisce alla giustizia. E ai peccati non sempre si può rimediare, /Senta padre 30 anni fa ho rubato l'unica auto che avevano a una famiglia,l'ho venduta e mi sono mangiato tutti i soldi del ricavato. Però sono sinceramente pentito/

4)Questo che scrivi si verificava nella Roma arcaica. Nella Roma repubblicana già le donne avevano tanti diritti, per non parlare della Roma Imperiale vedi link https://it.wikipedia.org/wiki/Donna_romana...-_II_secolo_d.C.)

5)Come ho già spiegato è una questione di principio e di libertà. Perchè devi fare qualcosa per me se non te l'ho chiesta?A parte che quando fanno questa cosa TUTTI i cattolici che ho conosciuto la fanno con superbia in quanto il messaggio sottinteso è /io sono credente e tu sbagli quindi prego per te povero miscredente ignorante/ Per me la libertà è un valore assoluto. Se io ad esempio ti vado a iscrivere a un club che non ti piace non ti darebbe fastidio?

6)La Chiesa di fatto vieta i profilattici. Non vi è stata nessuna enciclica che li autorizza. Per la Chiesa devi avere una vita sessuale ordinata (si scopa solo dentro il matrimonio) e il rapporto è solo diretto alla procreazione. Se tu non vai con altre tua moglie non va con altri non avete avuto MAI rapporti prima del matrimonio per la Chiesa è chiaro che non potete neanche avere preso malattie sessualmente trasmissibili.

7)Sul punto 7 ti ho già risposto al punto 3

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:25
 
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Mago Zigo Zago
view post Posted on 30/10/2015, 20:06     +2   +1   -1




1) Tu avevi affermato che i cristiani si rifiutavano di uccidere in guerra; se questo fosse vero, sarebbe stato valido anche nel medioevo, non importa se si tratta di mercenari, o di signorotti, o di nobili, o di soldati di mestiere. Se è immorale per un cristiano uccidere per difendere la patria, è altrettanto immorale uccidere per il proprio signorotto. E se non lo è, non lo è in entrambi i casi.

2) www.focus.it/cultura/storia/piombo-...-antichi-romani; forse non è stata la causa del declino (almeno, non l'unica), ma il piombo c'era.

3)Nel vangelo di Giovanni, capitolo 20 c'è il passo «a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi». La penitenza tariffata cominciò a diffondersi solo nel VI secolo.

Il sacerdote è tenuto al segreto confessionale, è vero (tieni presente che anche un avvocato, o un medico, sono tenuti al segreto: se uno va dall'avvocato, e gli dice di aver commesso un crimine, l'avvocato non lo può denunciare), ma non è tenuto ad assolvere il peccato: può dire, ad esempio, che darà l'assoluzione solo se il peccatore si costituisce alla giustizia.

4) Non si può dare una risposta semplicistica: la condizione della donna è sempre stata molto variabile, in tutte le società, nella civiltà romana come nel medioevo: www.media-aetas.it/02_ricerca/Ricerca_donna.htm

5) se tu mi iscrivi a un club che non mi piace mi puoi danneggiare la reputazione (altri vedranno il mio nome associato a quel club); ma se qualcuno prega per te che danno causa alla tua reputazione? In che modo limita la tua libertà?

6) La chiesa invita ad una sessualità responsabile, semplicemente.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:25
 
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Mario P68
view post Posted on 30/10/2015, 21:03     +2   +1   -1




1)Si rifiutavano di uccidere in guerra perchè non avevano più Roma come ideale ma Dio.Quindi o uccidevano in nome di Dio o per il vile denaro.Pensavo essere stato chiaro.
2)Nello stesso link che indichi è specificato CHIARAMENTE che la quantità di piombo presente nell'acqua che bevevano i romani NON era tale da causare problemi alla salute
3)Il sacerdote può dire che darà l'assoluzione solo se ti consegnerai alla giustizia ma è libero di darti l'assoluzione anche se NON ti consegni alla giustizia;
4)Nello stesso link che metti tu è ben spiegato che nel Medioevo vi era diffusa una forte misoginia.
p.s. mi sta venendo il dubbio che non leggi i link che posti....

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:25
 
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il pacifista delle tenebre
view post Posted on 30/10/2015, 21:07     +2   +1   -1




Il cristianesimo è stato tanto negativo che ha consentito all'occidente cristiano di arrivare ai vertici della civiltà, lasciando indietro di mille anni chi invece credeva in altre religioni.
Rimango convinto che il cristianesimo sia tutt'ora il minore dei mali, religiosamente parlando.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:25
 
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Mario P68
view post Posted on 30/10/2015, 21:12     +2   +1   -1




Ah e per finire: cosa è la sessualità responsabile?

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 23:58
 
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Mago Zigo Zago
view post Posted on 30/10/2015, 22:15     +1   +1   -1




1) Ti sembra negativo il fatto che non avessero più come ideale Roma (o meglio, l'imperatore di turno: Caligola, Nerone...)?
2)Forse no, ma prima tu avevi proprio negato che ci fosse il piombo.
3)Il fatto che sia libero di darti l'assoluzione non significa che debba dartela. E comunque, per un omicidio il sacerdote non può dare l'assoluzione, bisogna rivolgersi al vescovo o al penitenziere.
4)Perché, tu li leggi? Non credo, altrimenti ti saresti accorto che il link che hai postato tu non funziona nemmeno (hai dimenticato gli ultimi due caratteri, e wikipedia dice che la pagina non esiste). Io per lo meno ho controllato che i miei link funzionassero... e se tu avessi letto la pagina fino in fondo, avresti visto che la situazione della donna nel medioevo era molto complessa.

E per finire... se davvero non sai cos'è la sessualità responsabile è grave.

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 02:25
 
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20 replies since 23/10/2015, 17:17   270 views
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