| Il mondo come ci viene proposto è una continua illusione, un continuo cambiamento di percezione da ciò che vero a ciò che non lo è. L'unica cosa certa e oggettiva è la nostra coscienza, che seppur flebile e mutevole è sempre presente e definisce ciò che siamo, ovvero l'esistenza stessa, che senza la nostra percezione non esisterebbe. La nostra coscienza è immersa in molte illusioni, una delle quali è il tempo, una dimensione creata dalla mente per dar senso agli eventi. In realtà ciò che crediamo sia vero, lo è solo perchè lo percepiamo in tal modo. Il tempo è anch'esso un illusione perchè tutto, in verità, avviene nel medesimo istante, per sempre, ogni attimo è eterno e vivo. L'unica realtà è il presente ma non riusciamo ad afferrarlo, perciò viviamo nei nostri ricordi che ci danno l'illusione sequenziale degli eventi. Da tutto ciò si evince come tutto quello che percepiamo non dipenda altro che da noi.
Perchè esistiamo da sempre? Semplice, tralasciando il fatto che esiste solo il presente, se supponessimo che il tempo è fatto in un certo modo, con passato presente e futuro, ne verrebbe fuori la seguente conclusione: se prima che nascessimo non esistavamo, significa che per aspettare che nascessimo avremmo dovuto aspettare un tempo infinito, cioè mai, e quindi non nasceremmo proprio (se si considera la linea del tempo in modo indefinia sia nel passato che nel futuro). Allo stesso modo se morissimo per l'eternitá é come se non avessimo mai vissuto, tutta la vita verrebbe annullata da quel tempo infinito. Se la matematica non è un opinione qualsiasi numero moltiplicato per zero da' come risultato zero. Allo stesso modo qualunque sia la lunghezza della nostra vita se moltiplicata per il nulla, ovvero l'attesa infinita o la morte infinita, è come se non avessimo mai vissuto.
Chi cerca di negare l'immortalità dell'essere è perchè in fondo, la vita gli fa schifo, ed in effetti così sarebbe. Da bambini invece si ha la consapevolezza naturale e incondizionata che la nostra esistenza è eterna, purtroppo molti adulti perdono questa percezione della vita e la spontaneità di un tempo...
La mia conclusione quindi è: o si vive da sempre e per sempre (presente eterno). O non si vive proprio, non si nasce mai. Ma dal momento che viviamo... significa che dobbiamo vivere.
Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 01:31
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