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AneVivo, la fecondazione in vitro direttamente nell'utero materno

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Mrs Hope
view post Posted on 20/1/2016, 18:44     +1   +1   -1




AneVivo è un nuovo dispositivo disponibile nel Regno Unito, che permette di effettuare il concepimento all’interno dell’utero materno, anche utilizzando tecniche di fecondazione in vitro.

Un nuovo dispositivo, appena sbarcato in Inghilterra, promette di cambiare volto alla fecondazione assistita. AneVivo, questo il nome della tecnologia sviluppata dall’azienda svizzera Anecova, permette infatti di effettuare il concepimento all’interno del ventre materno utilizzando le tecniche della fecondazione in vitro. Il trattamento è disponibile da pochissime settimane presso la Complete Fertility Center di Southampton, e dovrebbe avere il vantaggio di esporre l’embrione appena formato allo stesso ambiente chimico in cui si sviluppa nel corso delle gravidanze naturali. La Human Fertilisation and Embryology Authority, organismo che regola l’utilizzo della fecondazione assistita nel Regno Unito, ha approvato l’utilizzo del nuovo dispositivo, sottolineando, però, che è troppo presto per sapere se la tecnica fornisca vantaggi reali per la salute del nascituro, e che potrebbe quindi rivelarsi solamente un’inutile spesa in più per i pazienti.
Lo sviluppo di AneVivo, infatti, nasce con l’obbiettivo di eliminare alcuni dei potenziali effetti collaterali della fecondazione in vitro. “Oggi sappiamo che i bambini nati dalla fecondazione in vitro presentano alcune differenze, come un minore peso alla nascita, e anche se queste non influenzano la sopravvivenza del feto potrebbero avere un effetto sulla salute nel lungo periodo”, ha raccontato ai media inglesi Nick Macklon, direttore del Complete Fertility Centre di Southampton. “Esistono inoltre sempre più dati che sembrano indicare come questo dipenda dai terreni di coltura che utilizziamo nei laboratori, e quindi tenere gli embrioni il più a lungo possibile all’interno dell’utero fornisce diversi vantaggi: non solo li esponiamo a tutte le sostanze chimiche benefiche che solo la madre può fornirgli, ma li proteggiamo anche dagli i possibili effetti di un ambiente di crescita sintetico, e in una fase estremamente sensibile del loro sviluppo”.

Durante i trattamenti di fecondazione in vitro tradizionali, gli ovuli materni vengono prelevati, fertilizzati in provetta (o più correttamente in un disco di Petri) e lasciati crescere per sei giorni prima di essere impiantati nel ventre materno. La nuova tecnologia consiste invece in un microscopico tubo munito di micro pori, al cui interno vengono inseriti l’ovulo e gli spermatozoi e che viene quindi impiantato nell’utero. In questo modo la fecondazione avviene nel corpo materno, e l’embrione è esposto alle sostanze chimiche contenute al suo interno.
La capsula deve quindi essere rimossa dopo un giorno per permettere ai medici di selezionare gli embrioni adatti per l’impianto vero e proprio, e in seguito la procedura riprende normalmente. Secondo i suoi sostenitori, AneVivo rappresenta un metodo più naturale per portare avanti una gravidanza, a tutto beneficio dei bambini che vedranno la luce. Non mancano però i critici, che sottolineano come si tratti di un procedimento costoso, il cui prezzo si aggira intorno alle 800 sterline (più di mille euro), e la cui efficacia non è stata in alcun modo dimostrata.


Tratto da: www.wired.it/scienza/medicina/2016/...-utero-materno/

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 15:06
 
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