Tutte le teorie del complotto smontate da un'equazione matematica

.. penso che l'attendibilità di un'equazione matematica, si strettamente e direttamente proporzionale alla correttezza delle sue ipotesi, dei suoi assiomi.. detto ciò, ci si può aspettare degli ottimi risultati in campo scientifico e teorico... non tanto per i comportamenti umani.. gli uomini non sono numeri...

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:33

Io non ho la mente matematica, perciò sono la persona meno adatta a rispondere alla domanda che hai posto alla fine dell'articolo; in ogni caso, non credo che basti un'equazione per capirlo...io per esempio ho sempre pensato che questi complotti non ci fossero!
Organizzazioni tipo la Massoneria ci saranno anche, ma ho sempre creduto che questi tipi di persone abbiano di meglio da fare che stare lì a cercare il modo migliore per fregarci tutti! Magari sbaglierò, ma le teorie complottistiche non mi hanno mai convinta del tutto; ci ho creduto per un brevissimo periodo durante l'adolescenza, ma a parte quello nient'altro.

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 14:30

Uhm... neanch'io credo propriamente alla teoria del complotto, così come viene presentata da certi fanatici\sociopatici, esagerando l'unità "solidale" tra i vari potenti del mondo.. però è abbastanza chiaro che vi siano molti accordi, che interessano, per esempio, la produzione del denaro, alcune linee generali di amministrazioni economica e politica... l'errore di certi paranoici e di questa equazione, e di partire dal concetto che queste organizzazioni di potere abbiano tra di loro un'unità molto stretta e reiterata... ecco l'errore - esattamente come succede nelle relazioni umane, questi quando è l'ora di mettersi d'accordo per averne un vantaggio comune, lo fanno.. poi ognuno fa i cazzi suoi senza pestare i piedi all'altro... il fatto che vadano facilmente "d'accordo", è proprio grazie all'interesse comune, ed all'immensa ricchezza che ne deriva... inoltre, dubito che sotto la "cima" della "piramide", i "sottoposti" siano in piena coscienza di chi e dei fili che li "muovono".. diventa un contesto vincolante, ma non troppo ragionato... per il resto, è da un pezzo che vi è una forte commistione tra grandi del web - manager di banche - vertici di grosse multinazionali, teste di governo... precisamente --> raccolta informazioni sulle persone, profilazioni --> stampa e amministrazione di denaro --> produzione e circolazione di beni e servizi --> amministrazioni statali atte a permettere tutto ciò..

Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 01:34

In verità ti dico:il complotto dura nel tempo non a seconda del numero di cospiratori ma a seconda di quanto ogni cospiratore ricavi dal complotto in termini economici che non guadagnerebbe più nel momento in cui il complotto fosse scoperto....

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 14:30

Bah, mi pare che la teoria si dia la zappa sui piedi, come la mettiamo con le religioni?

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 12:21

Bisogna tenere anche in conto che nel caso fossero scoperte non è detto che smettano di funzionare se chi lo scoprisse non avrebbe alcun potere per distruggerle. E anche se venissero scoperte non è detto che tutti possano crederci. Personalmente credo che la natura di un complotto la si possa percepire dagli effetti concreti che causa e in cui viviamo. Al contrario di come lo si pensi l'idea di complotti montata in un determinato contesto risulta molto logica da pensare oltre che molto probabile. In altri contesti invece risultano totalmente assurdi e privi di senso e rappresentano quel tipo di complottismo da quattro soldi che gira su internet attraverso blog e forum.
Essere complottismo non è un bene, ma negare al principio e con assoluta certezza la possibilità dell'esistenza di eventuali cospirazioni anche alla luce di certi fatti o eventi in cui sono molto probabili, risulta atlrettanto illogico dell'essere incorreggibili complottisti.

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 14:31