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Come riconoscere uno psicoterapeuta efficace? Le 10 qualità

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view post Posted on 3/2/2016, 00:38     +1   -1
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E’ questo un tema particolarmente delicato ed importante considerata la difficoltà che spesso le persone incontrano nel scegliere tra le varie tipologie di psicoterapie e approcci teorici quella più adatta al proprio problema. Il timore è sempre lo stesso: "Sarò in grado di scegliere la terapia più corretta per me?". Ma ancora più importante: "Sarò in grado di scegliere il giusto psicoterapeuta? Come farò a rendermi conto che è la persona adatta, che sarà in grado di aiutarmi?"

E’ inutile sottolineare quanto le persone siano diverse le une dalle altre, come sono diverse le aspettative riguardo ciò che un terapeuta dovrebbe fare e dire per essere considerato professionale ed affidabile.

La ricerca in psicoterapia ci conferma che l’elemento di maggior rilevanza nel determinare il successo di una psicoterapia è la relazione terapeutica, cioè il rapporto che si crea tra paziente e terapeuta, rapporto di rispetto, fiducia, collaborazione, che si può instaurare o meno a prescindere dallo specifico indirizzo teorico del terapeuta.



La ricerca ha per questo studiato ed individuato alcune particolari qualità che un terapeuta dovrebbe possedere per essere veramente efficace. Per ogni qualità proponiamo delle domande che ogni paziente può porsi per indagare la presenza di tali caratteristiche nel proprio terapeuta. In questo modo avrà qualche nozione in più per poter comprendere e scegliere in maniera più consapevole.


1) Ampia gamma di qualità interpersonali
Deve cioè essere abile nel farsi comprendere dagli altri come anche nel capire ciò che gli altri comunicano e sentono. Si mostra accogliente, empatico ed interessato all’altro non a se stesso.
Come fare a capirlo: quando parli di ciò che stai vivendo il tuo terapeuta ti sembra interessato a comprendere come ti senti? Comunica con te attraverso un linguaggio comprensibile? Parla di te piuttosto che di se stesso?


2) Capacità di aiutarti che ti porta ad avere fiducia in lui/lei
Di solito le persone decidono in un tempo brevissimo durante il primo incontro se il terapeuta è degno di fiducia oppure no. Tale fiducia viene comunicata dal terapeuta attraverso segnali verbali e non verbali.
Come fare a capirlo: qual è la prima sensazione che provi quando incontri il tuo terapeuta? Percepisci di avere una buona relazione terapeutica e ti senti sicuro che non tradirà la tua fiducia?


3) Capacità di stabilire una buona alleanza terapeutica
Uno dei più importanti predittori della buona riuscita di una terapia è la capacità di creare una buona relazione terapeutica chiamata alleanza terapeutica.
Come fare a capirlo: hai la sensazione che il tuo terapeuta voglia coinvolgerti stabilendo degli obiettivi sui quali entrambi concordate? Discute con te questi obiettivi a breve o lungo termine e verifica che tu sia d’accordo? Ti spiega le modalità con le quali verranno perseguiti? Si accerta che tu abbia compreso?


4) Capacità di spiegare in maniera chiara e semplice i sintomi e spiegare come questi si modifichino a seconda delle situazioni
I pazienti anche se hanno effettuato precedenti terapie hanno bisogno di comprendere le cause dei propri sintomi e come questi si manifestano oltre che come si possano modificare.
Come fare a capirlo: riesci a comprendere le spiegazioni che il tuo terapeuta dà dei sintomi che provi? La spiegazione non dovrebbe essere “scientifica, tecnica” ma comprensibile rispetto al tuo livello di conoscenze e adatto al tuo caso specifico. Le informazioni sui sintomi dovrebbero essere aggiornate nel caso in cui si modifichino durante il corso del trattamento.


5) Capacità di sviluppare e condividere un buon progetto terapeutico
Dopo la prima fase detta di assessment o valutazione, individuate le problematiche, i sintomi ed effettuata l’eventuale diagnosi viene proposto un trattamento specifico volto a superare la situazione.
Come fare a capirlo: il terapeuta ha condiviso con te gli obiettivi della terapia e le modalità con le quali verranno perseguiti? Hai abbastanza chiaro in mente quello che sta succedendo nella terapia e quello che succederà in futuro? Se questo non è chiaro e condiviso potresti trovarti in disaccordo rispetto a quello che il terapeuta ti proporrà e non ti sentirai motivato a seguire il trattamento.


6) Attenzione ai progressi della terapia e loro comunicazione al paziente
Un buon psicoterapeuta è ben attento a verificare la presenza di cambiamenti e miglioramenti nel paziente durante il corso della terapia e li condivide con lui.
Come fare a capirlo: Il terapeuta verifica periodicamente come ti senti circa il trattamento che stai ricevendo? Ciò non significa che devi necessariamente mostrare progressi ad ogni seduta ma significa che il tuo terapeuta si preoccupa di te verificando come ti senti rispetto a ciò che sta funzionando oppure a ciò che non sta funzionando nella terapia.


7) Flessibilità nell’adattare il trattamento alle particolari caratteristiche del paziente
Un buon psicoterapeuta non utilizza uno schema rigido e sempre uguale di trattamento per tutti i suoi pazienti, anche se esistono protocolli standard validati scientificamente per il trattamento di particolari disturbi. Tali protocolli infatti devono essere adattati alle particolari caratteristiche del paziente altrimenti rischiano di non essere completamente efficaci.
Come fare a capirlo: se hai la sensazione che il tuo terapeuta stia rispondendo ad una serie di regole che non corrispondono a quello che tu senti o esprimi dovresti farglielo presente. Fai presente che cosa funziona e cosa no. A volte questa sensazione negativa è dovuta alla particolare fase del trattamento che si sta attraversando ma in ogni caso è importante dar voce ai propri sentimenti qualunque essi siano.


8) Capacità di infondere fiducia e ottimismo circa la possibilità di ottenere dei cambiamenti
La speranza è un potentissimo fattore motivante. Avere la sensazione che le cose stiano funzionando è un indice importante del buon andamento della terapia. Allo stesso tempo il terapeuta non deve infondere una irrealistica speranza ma per essere efficace deve essere in grado di bilanciare un buon livello di fiducia con una buona dose di realismo.
Come fare a capirlo: un terapeuta efficace ti farà sentire in grado di agire per migliorare le cose. Anche se sei consapevole che i tuoi sintomi potranno ripresentarsi in futuro, se il tuo terapeuta ti farà sentire ottimista piuttosto che pessimista trarrai sicuramente miglior beneficio dal trattamento.


9) Sensibilità rispetto al contesto culturale del paziente
Un terapeuta efficace, seguendo le linee guida elaborate dall’APA, deve adattare il trattamento in base ai valori culturali del proprio paziente.
Come fare a capirlo: un terapeuta efficace non fa mai commenti o insinuazioni offensive circa genere, razza, etnia, religione, orientamento sessuale, convinzioni culturali. Ad ogni modo tieni presente che il tuo terapeuta può non essere a conoscenza di particolari divieti o prescrizioni culturali che fanno parte della tua vita quotidiana. Condividile pertanto con lui/lei in modo tale da accrescere la conoscenza reciproca e quella personale del tuo terapeuta.


10) Ottima conoscenza di sé
Un terapeuta efficace è ben consapevole delle proprie caratteristiche e riesce a separarle da quelle che contraddistinguono il paziente. A volte gli argomenti o le situazioni riportate dai pazienti possono determinare particolari reazioni emotive nel terapeuta. Questo dovrà essere in grado di riconoscerle e controllarle e dare al paziente il giusto sostegno necessario.
Come fare a capirlo: se hai la sensazione che il terapeuta affronti dei suoi problemi personali mentre tu stai parlando dei tuoi e senti che questo interferisce con l’affrontare le tue problematiche, fallo presente al terapeuta. Certe reazioni inconsce infatti possono giocare brutti scherzi anche ai terapeuti, ma questo se vuole essere veramente efficace cercherà di tenere sempre sotto controllo le proprie reazioni emotive anche se molto vicine all’esperienza del paziente.




Per concludere non dobbiamo dimenticare che i risultati di una terapia dipendono da tanti fattori. La ricerca in psicoterapia ha evidenziato che le qualità del terapeuta sopra descritte giocano un ruolo importante nell’incrementare la possibilità di raggiungere risultati positivi.

Se stai effettuando una psicoterapia forse ti sarai accorto che il tuo terapeuta non possiede tutte queste qualità e ciò non è necessariamente indice di un cattivo andamento della terapia. Ad ogni modo essendo consapevole di queste qualità sarai maggiormente in grado di giudicare e di poter eventualmente affrontare con il tuo terapeuta i punti non chiari o i dubbi rispetto alla tua terapia.





Tratto da: www.milanopsicologo.it/le-10-qualit...peuta-efficace/

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 00:31
 
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