2 anni di governo Renzi in numeri, (febbraio 2014 - febbraio 2016)

Se la legge è quella pubblicata dal Pacifista per me cos'ì com'è è sbagliata. Infatti se da un lato è vero che le cose ereditate non sono sudate non si può nemmeno escludere che i figli abbiano aiutato i genitori nel lavoro e nell'accumulo di ricchezze. Inoltre la prima casa andrebbe assolutamente esentata. Si pensi a dei genitori che se lo sono fatto tanto tutta la vita e a forza di sacrifici hanno comprato con un mutuo un grande appartamento (ad esempio a Roma o Milano) che sarebbe tranquillamente divisibile tra i loro 3 figli. Che però alla morte dei genitori sono disoccupati. Dovrebbero pagare una tassa su un immobile che gli serve per abitarci senza avere alcun reddito e senza sapere dove prendere i soldi per pagare tale tassa.

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 22:15

...le tasse da qualche parte si devono pure mettere.... Allo stato attuale esenzione da QUALUNQUE tassa sugli immobili di proprietà di Chiesa,Sindacati e Partiti Politici. Sai con un tassa anche minima su questi immobili quanto entrerebbe allo Stato? 1/4 del patrimonio immobiliare italiano è della Chiesa. Poi se vuoi sapere dove metterei altre tasse io posso continuare.....

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 22:15

Io contesto la costituzionalità di queste ed altre tasse; si dovrebbe pagare secondo la CAPACITA' contributiva, ossia secondo REDDITO, non secondo patrimonio perchè altrimenti è evidente che l'esproprio è dietro l'angolo. E mi riferisco al tanto come al poco.

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 22:15

Allora....dal punto di vista della tassazione non sono d'accordo né con la Guerriera né col Pacifista.
Purtroppo in Italia la tassazione sia da destra che da sinistra è vista ideologicamente:la destra pensa che è ingiusto tassare i patrimoni,la sinistra pensa che è giusto.
Ma i due schieramenti politici,ve lo posso assicurare, quando mettono tasse pensano più ai voti che potrebbero perdere che non agli effetti sull'economia reale.
Eppure tutti gli economisti sanno che tassando la ricchezza INUTILIZZATA si crea un effetto benefico sull'economia reale.
Cosa intendo per ricchezza inutilizzata?
Faccio degli esempi ma prendeteli come esempi di massima perchè nel caso di tassazione reale prima di applicare la tassa la materia andrebbe approfondita nel dettaglio.
E' ovvio che se uno ha una sola casa dove ci abita e gliela tasso non c'è alcun beneficio sull'economia reale così se uno eredita una sola casa e gliela tasso.
Ma se uno ha tre case e la terza casa subisce una forte tassazione A MENO CHE non l'affitti il soggetto affitterà la casa e nuove risorse verranno immesse sul mercato in quanto è probabile che questi soldi in più che ha lui li spenda.
Se poi tassiamo a partire dalla data X tutti coloro che hanno sommando più conti correnti bancari
un saldo superiore a 20.000€ e gli tassiamo l'eccedenza questi ritireranno i soldi e li spenderanno creando occupazione e sotto forma di altre tasse (IVA) entreranno cmq soldi allo Stato.
Avremmo un beneficio un po' minor di un Paese normale a causa del lavoro nero e dell'evasione ma il beneficio ci sarebbe cmq perchè tutte le risorse immobilizzate verrebbero smobilizzate.

Ora rileggete quello che ho scritto:pensate che qualcuno si metterebbe contro le Banche e rischierebbe di perdere voti per il bene del Paese?

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 22:15