UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti

Ognuno ha il suo credo e nonostante ,ognuno , abbia il "libero arbitrio"... Non si è mai liberi.
Basta pensare al credo dell'isis Luridi bastardi del cazzo(perdonate la volgarità ma il disprezzo è profondo) .
Hanno il loro "credo" no?
Lasciando perdere la libertà che si prendono solo perchè gli viene concessa da datterini menefreghisti che preferiscono dormire anzicchè agire.. Non sono liberi dai giudizi e dai sentimenti negativi verso tanta cattiveria .
Stessa cosa per la laicità, ad essa si contrappone il giudizio del credo inverso.
Se si deve essere liberi, lo si deve essere da tutto, altrimenti... Che libertà è?

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 23:19

Conosco l'UAAR, ed essendo atea ovviamente mi ritrovo in molto di quello che dicono: però secondo me non serve una unione atea...i credenti in quanto tali sono un gruppo, anche se ognuno di loro poi è libero di vivere la sua fede come vuole; gli atei invece sono tali ognuno per conto proprio, non ci sono ideali comuni tra loro.
Forse sbaglio io, e di certo sono meglio loro che l'UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionali: l'hanno creata apposta per fare il verso a l'UAAR), ma il riunirsi in gruppo lo vedo proprio delle religioni, e visto che l'ateismo non lo è, una unione di atei e agnostici non mi convince molto...

Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 23:19

Invece è necessario che ci sia una forma d'organizzazione, è una necessità per avere peso politico e sociale.

Edited by *La Guerriera della Luce - 18/7/2016, 13:57