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È iniziato il conto alla rovescia per la compilazione della dichiarazione dei redditi: dal 15 aprile, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, saranno disponibili sia il 730 che l’Unico precompilato. In questo modo il contribuente dovrà solamente verificare che tutti i dati inseriti siano regolari e, in caso positivo, firmare e rinviare indietro il modulo al Fisco.
Il 730 riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati, che potranno accedere (tramite una sezione del sito, con il Pin delle Entrate o con quello dell’Inps) al modello e, dopo averlo verificato (oppure dopo averlo corretto e integrato) dovranno inviarlo al Fisco dal 2 maggio al 7 luglio.
Nel caso invece dell'Unico, i liberi professionisti e le partite Iva potranno modificarlo o integrarlo e trasmetterlo dal 2 maggio al 30 settembre.
A tutti coloro che sono già in possesso del Pin dell’Inps basterà accedere attraverso il sito dell’Istituto. C'è però anche un’altra opzione: lo Spid (il nuovo "Sistema Pubblico di Identità Digitale") permette infatti ai cittadini di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti.
Il sistema predisposto dall'Agenzia delle Entrate agevolerà il contribuente nella scelta del modello più adatto, ma è bene ricordare che solo il 730 consente di percepire l’eventuale rimborso Irpef sullo stipendio o sulla pensione di luglio o agosto. È inoltre utile sapere che, nel caso in cui la richiesta di rimborsi (presentata con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata) sia superiore ai 4mila euro, sono previsti dei controlli entro 4 mesi, a partire dal 7 luglio.
Nel caso in cui non si sia in possesso del codice Pin, ci si può rivolgere agli uffici territoriali delle Entrate o telefonare al numero 848.800.444, utilizzare l’app dell'Agenzia delle Entrate, utilizzare lo Spid o registrarsi al servizio Fisconline, che comunicherà la prima parte del Pin (4 cifre) e invierà successivamente (entro due settimane) le ultime 6 cifre e la password di accesso. Nel caso, invece, delle smartcardCns basta inserire la scheda nel lettore e il sistema fornirà immediatamente al contribuente il Pin e la password di accesso a Fisconline.
Le novità adottate dall’Agenzia delle Entrate all'interno delle nuove dichiarazioni precompilate sono diverse: all'interno si trovano i dati presenti nell’Anagrafe tributaria (redditi da lavoro e da pensione, parenti a carico, immobili o terreni posseduti, contributi per le colf e detrazioni per le ristrutturazioni), le informazioni trasmesse da banche e assicurazioni (conti correnti, mutui, polizze vite e infortuni), le spese mediche, i rimborsi delle spese sanitarie, le spese funebri e universitarie e quelle per le ristrutturazioni e il recupero energetico.
A questo proposito, nello specifico si potrà: inviare la comunicazione dell’amministratore di condominio unitamente al modello 730 attraverso il quadro K; destinare il due per mille dell’Irpef a favore di un’associazione culturale; il limite oltre il quale il reddito da lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri concorre a formare il reddito complessivo passa da 6.700 a 7.500 euro; l’importo del bonus Irpef ai lavoratori dipendenti, e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26mila euro passa da 640 a 960 euro all’anno;
E ancora, è prevista la detrazione del 19% delle spese funebri per un importo non superiore a euro 1.550 (a prescindere dal rapporto di parentela); sono riconosciuti gli sconti fiscali del 19% a chi ha figli che frequentano le scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno; è prevista la detrazione del 19% per le spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali; l’importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle Onlus per cui è possibile fruire della detrazione del 26% passa da 2.065 a 30mila euro annui.
da Yahoo! Notizie
Edited by *La Guerriera della Luce - 27/5/2016, 22:12
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