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| Durante un viaggio a New York sono stata in un ristorante BDSM, La Nouvelle Justine. La cucina era francese e il nome omaggiava il Divin Marchese. Gli ospiti venivano accolti da travestiti sottomessi che li accompagnavano ai tavoli, una Mistress prendeva le ordinazioni e i piatti erano serviti da schiave. Naturalmente per il personale il dress code era rigidissimo e ineccepibile. Per i clienti, purtroppo no. Prima, durante o dopo la cena si poteva chiedere a una Mistress di essere sculacciati o frustati. Pagando, naturalmente. Un’altra tipologia di ristoranti in cui il cibo e l‘S/M vanno a braccetto sono i Munch, locali in cui si mangiano hamburger e patatine e che dispongono di una sala privata, attrezzata di tutto punto, in cui si può fare una sessione di Dominio/sottomissione al riparo da sguardi indiscreti. I Munch sono molto diffusi sia in UK, in cui sono spesso anche pub, che negli USA. Dal Giappone arriva invece l’ormai celeberrimo Nyotaimori, che significa servire cibo su un corpo femminile, conosciuto anche come body sushi. In pratica, il sushi e il sashimi vengono serviti sui corpi di ragazze di solito nude. Se i “piatti umani” sono maschi, questa particolare forma di fetishism si chiama Nantaimori. Per diventare un body sushi è necessario un lungo addestramento, infatti sia le donne che gli uomini che aspirano a tale ruolo, devono imparare a stare immobili per ore. O distesi o carponi. Tratto da: http://blog.sex4passion.com/2013/08/domina...-bdsm-a-tavola/Edited by *La Guerriera della Luce - 26/5/2016, 03:58 |
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