Le parafilie sono manifestazioni patologiche della sessualità, pulsioni erotiche caratterizzate da fantasie e impulsi verso determinati oggetti, come minori o persone non consenzienti, oppure che comportano sofferenza e umiliazione.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV), prodotto dall’American Association of Psychiatry, per definirsi "parafilie", queste perversioni sessuali devono manifestarsi per almeno 6 mesi.
Il DSM-IV classifica le parafilie in base all'atto, all'oggetto e al canale sensoriale che viene sollecitato. Nelle parafilie infatti vi è un atto diverso dal coito e dall'attività sessuale, un oggetto diverso da un partner sessuale (eterosessuale o omosessuale), uno spostamento della meta, ovvero del piacere sessuale.
I canali sensoriali coinvolti nelle parafilie sono:
– canale visivo: l’eccitazione avviene tramite la vista, dunque con l’esibizione di parti nude del corpo, l’osservazione di altre persone impegnate in attività sessuali, la vista di funzioni corporee fisiologiche.
– canale acustico e verbale: l’eccitazione avviene attraverso l’ascolto o il pronunciare parole scurrili e volgari, attinenti alla sfera sessuale.
– canale olfattivo: l’eccitazione scaturisce attraverso la percezione di odori, talvolta molto sgradevoli, come flatulenze, urina, feci e sudore.
– canale gustativo: l’eccitazione sessuale deriva dall’ingestione o irrorazione di escrezioni corporee.
– canale tattile: l’eccitazione nasce attraverso pratiche sessuali inusuali, come violente sculacciate, penetrazioni con oggetti e stimolazione di parti del corpo non erogene, come le narici o l’uretra.
Ad oggi, sono 8 le parafilie riconosciute come tali.
Per essere considerata parafilia, una perversione sessuale
deve manifestarsi per più di 6 mesi come forma di sessualità prevalente o esclusiva, tanto da interferire con le normali attività della vita quotidiana.Le parafilie interessano entrambi i sessi, e sono:
EsibizionismoIl bisogno di mostrarsi nudi o far vedere i genitali a persone completamente ignare.
FeticismoL’utilizzo di oggetti non attinenti alla sfera sessuale o parti del corpo di una persona (per esempio i piedi) per far salire l’eccitazione sessuale.
FrotteurismoL’impulso di toccare e palpeggiare persone non consenzienti.
PedofiliaL’attrazione verso bambini o ragazzini in età pre-adolescenziale
MasochismoRicerca del piacere subendo umiliazioni, provando dolore e sofferenza di vario genere.
SadismoRicerca del piacere infliggendo dolore, umiliazione e sofferenza nei confronti di altri soggetti.
Feticismo di travestimentoEccitazione che scaturisce indossando vestiti e accessori del sesso opposto.
VoyeurismoL’impulso di spiare e osservare persone nude o impegnate in attività sessuali.
Tratto da: www.femaleworld.it/le-parafilie/