TUTTO DI TUTTO E DI PIU'

Leggono di più gli uomini o le donne? L'indagine di Jellybooks fa chiarezza

« Older   Newer »
  Share  
Mrs Hope
view post Posted on 25/8/2016, 13:37     +1   +1   -1




Che gli uomini e le donne siano diversi sembra essere un dato di fatto, laddove per diversità non s’intende un valore positivo per un genere e negativo per l’altro. Ma quanto questa diversità incide sulle abitudini di lettura?
Non parliamo della probabilità di completare la lettura del libro, perché questa non ha molto (o nulla) a che vedere con il genere sessuale del lettore, ma della capacità di finire un libro anche quando non è di nostro gradimento. In questo caso, chi ha più pazienza, chi ha più voglia di andare fino alla fine nonostante tutto? Gli uomini o le donne?


L’indagine
A questa domanda ha provato a rispondere Jellybooks, che ha testato centinaia di ebook inserendo un software all’interno dei file. I lettori, che hanno deciso di prendere parte al test, hanno ricevuto gratuitamente gli ebook contenenti il software in grado di registrare i dati di lettura sia online sia offline e di memorizzare quando l’utente cliccava un bottone per segnalare la fine del capitolo.
Gli utenti sono stati divisi per genere ed età, così da esaminare i loro comportamenti di lettura anche alla luce di questi altri criteri.
L’incidenza della partecipazione femminile, comunque, è stata molto più alta in tutti i gruppi che hanno preso parte al test, nonostante i titoli scelti fossero in maggioranza pensati per un pubblico maschile. Il dato, però, non sorprende visto che sono le donne i maggiori acquirenti (e lettori) di libri.

Chi ha il tasso di completamento più alto?
Il dato più interessante che la ricerca intendeva analizzare riguardava il tasso di completamento (cioè, quanto un lettore porta a termine il libro che ha iniziato), in particolare riguardo alla differenza tra uomini e donne. In generale, l’indagine ha rivelato che non esiste una differenza specifica tra uomini e donne circa la possibilità di completare la lettura di un libro. A questo proposito, assumono maggiore importanza fattori come lo stile, la forza dei personaggi, l’argomento, ecc.
Questo vale sia per la saggistica sia per la narrativa, inclusa quella di genere come il fantasy, la science fiction e i gialli.

Chi decide prima se leggere o abbandonare un libro?
È stata rilevata un’unica differenza specifica per il genere: gli uomini decidono molto più velocemente delle donne se un libro gli piace oppure no.
Questo significa anche che il momento in cui il libro viene abbandonato perché non piace si verifica prima per gli uomini che per le donne, e questo comportamento è stato osservato per la maggioranza dei libri.
Detto in altre parole: gli uomini decidono di abbandonare un libro prima delle donne. Dato un identico tasso di completamento, se ne deduce che o gli uomini hanno una maggiore lungimiranza rispetto alle donne o che queste ultime continuano la lettura anche se sanno già che il libro non sarà di loro gradimento.

L’incipit è importante
È risaputa l’importanza che riveste l’incipit per un libro, ma l’indagine di Jellybooks aggiunge qualche tassello in più: quando si tratta di lettori di sesso maschile uno scrittore ha solo tra le 20 e le 50 pagine per catturare le loro attenzione. Le introduzioni troppo lunghe risultano controproducenti, bisogna andare velocemente al punto, alimentare la suspense o trovare altri modi per catturare fin da subito l’attenzione del lettore maschile, altrimenti il rischio è di perderlo prima ancora che il libro abbia inizio.

E i generi letterari?
Se, nel complesso, il tasso di completamento è pressoché identico per gli uomini e le donne, ciò non vuol dire che tale indice si mantenga costante per qualsiasi tipo di libri. In particolare, i libri che parlano di emozioni come il dolore, la perdita e l’amore, ma anche libri che raccontano di relazioni e i romance, in particolare, presentano un certo tasso di discrepanza.
Se per alcuni titoli, infatti, la percentuale di uomini che completa il libro è di 5-6 punti percentuali inferiore a quella delle donne, nella maggior parte dei casi la differenza è di molto superiore: addirittura il tasso di completamento per gli uomini sarebbe la metà (o anche meno) rispetto a quello delle donne. Non solo gli uomini leggono meno delle donne questi libri, ma anche quando iniziano a leggerli sono più propensi ad abbandonarli indipendentemente dalla qualità del contenuto o dal sesso dello scrittore.
Così, in molti casi (ad esempio per il genere romance) possiamo dire a priori se i lettori di quel libro saranno uomini o donne. Il che conferma una differenza che non è affatto nuova per chi ha letto un libro come Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere di John Gray (Rizzoli, 2008).


Tratto da: www.sulromanzo.it/blog/gli-uomini-e...e-nella-lettura

Edited by *La Guerriera della Luce - 25/8/2016, 14:40
 
Top
0 replies since 25/8/2016, 13:37   50 views
  Share