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Batteri resistenti agli antibiotici, le infezioni si combattono con l’estratto di mirtilli rossi

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Mrs Hope
view post Posted on 4/11/2016, 19:36     +1   +1   -1




I mirtilli rossi possono combattere le infezioni difficilmente trattabili con i comuni antibiotici. A sancire l’efficacia del frutto, che rispetto ai medicinali non presenta grosse controindicazioni ed effetti collaterali, un recente studio condotto da un team di ricercatori della McGill University di Montreal e INRS-Institut Armand-Frappier a Laval, in Canada. Lo studio ha permesso di identificare un particolare tipo di composto, chiamato proantocianidine (PAC), che risulterebbe capace di interrompere la comunicazione cellula-cellula nei batteri responsabili di pericolose infezioni; studi precedenti avevano già dimostrato la potenza dell’estratto di mirtilli e delle sue non comuni proprietà antibatteriche.

Una possibile soluzione al problema dell'antibiotico-resistenza
Il nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Scientific Reports, non solo ha permesso di individuare il nuovo composto, ma potrebbero portare a nuovi approcci per il controllo delle infezioni. I composti presenti nei mirtilli, evidenziano i ricercatori canadesi, interrompono la comunicazione cellula-cellula nei batteri. I ricercatori, che hanno condotto una sperimentazione su due gruppi di moscerini della frutta alimentati, hanno osservato che nel gruppo trattato con l’estratto di mirtillo rosso - ricco di PAC - le infezioni batteriche venivano inizialmente ridimensionate e poi curate, anche se gravi: i moscerini alimentati con estratto di mirtilli, inoltre, sono vissuti più a lungo.

Estratto dei mirtilli rossi blocca il "quorum sensing"
I composti PAC presenti nei mirtilli, evidenziano gli scienziati, sono in grado di bloccare un processo di comunicazione cellulare chiamato “quorum sensing”, processo già conosciuto perché coinvolto nella diffusione delle infezioni batteriche croniche. La ricerca si è concentrata su un batterio chiamato Pseudomonas aeruginosa, che può causare infezioni in pazienti ricoverati in ospedale e nelle persone con un sistema immunitario debole. Le infezioni da Pseudomonas sono generalmente trattate attraverso l’uso di antibiotici: tuttavia, a causa della crescente resistenza a questa specifica tipologia di farmaci, queste e altre infezioni batteriche nosocomiali stanno diventando sempre più difficili da trattare. Negli Stati Uniti, ogni anno si contano non meno di 51mila casi di infezioni nosocomiali da P. aeruginosa: di queste il 13 per cento sono multi-farmaco resistenti, causando in media 400 morti.

Ora ridurre al minimo la dipendenza dagli antibiotici
I ricercatori hanno scoperto ora che i composti PAC presenti nei mirtillo rosso possono interrompere il “quorum sensing batterico” senza uccidere le cellule. Gli autori dello studio sottolineano che sarebbe “ingenuo presumere” che, interrompendo il quorum sensing si possa superare la pressione selettiva che potrebbe portare alla resistenza contro i farmaci che agiscono utilizzando questo meccanismo. Tuttavia, i risultati sono utili, perché espandono le nostre strategie per la lotta contro la resistenza dei patogeni attraverso l’individuazione di nuovi agenti anti-microbici e anti-virulenza. “I mirtilli rossi - spiega il professor Nathalie Tufenkji, co-autore dello studio e ricercatore presso la McGill University - potrebbero essere utilizzati per gestire le infezioni e, potenzialmente, ridurre al minimo la dipendenza da antibiotici nella popolazione globale”.


Tratto da: http://notizie.tiscali.it/scienza/articoli...mirtilli-rossi/

Edited by *La Guerriera della Luce - 4/11/2016, 21:04
 
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